Coronavirus. Mancuso (Lega),“bene decisione di chiudere Calabria, ma pensiamo anche ai corregionali che vivono fuori”

"Giustissima l’ultima ordinanza che ha inteso chiudere la Calabria in entrata ed in uscita. – è la dichiarazione del consigliere regionale della Lega, Filippo Mancuso che attraverso una nota si dice favorevole al provvedimento della presidente della Regione Calabria, Jole Santelli dov’è stato deciso di chiudere la nostra regione – “Solo con tale rigidità – prosegue Mancuso - si potrà impedire la diffusione del coronavirus in un numero di pazienti tale che metterebbe in ginocchio il nostro sistema sanitario e l’intera regione. Allo stesso modo siamo vicini a quelle persone, nostri corregionali, che lavorano fuori regione e si trovano ora, non solo senza lavoro, ma impossibilitati a rientrare presso le loro case. Così come pure studenti che hanno finito il ciclo di studi o stage all’estero che rientrano in Italia, ma allo stesso modo, sono impossibilitato a rientrare presso le proprie famiglie. Magari , entrambe le categorie , senza risorse economiche. Condivido quindi quanto sostenuto dal segretario regionale del mio partito, Cristian Invernizzi e dal vicepresidente della Giunta, Nino Spirlì, quando sostengono che per queste persone, sia il caso di istituire un corridoio di dialogo con le regioni in cui si trovano , al fine di assicurare loro una temporanea sistemazione in attesa del ritorno alla normalità. Solo così – conclude il consigliere regionale della Lega - alla legittima e sacrosanta rigidità per salvaguardare la salute di tutti chiudendo in entrata ed uscita la Calabria avremo assicurato ai calabresi una permanenza dignitosa fuori regione e dalle proprie case."