Carlo Tansi, candidato alla Presidenza della Regione Calabria alle ultime elezioni e consigliere di minoranza nel comune di San Luca (RC), rappresentante della lista capeggiata da Klaus Davi, ha deciso di dimettersi dall'incarico ricoperto nell'assise comunale. Alla base della scelta motivi di salute. Lo ha annunciato lo stesso Tansi sui social.

"Per motivi di salute oggi ho rassegnato le mie dimissioni da consigliere comunale di San Luca - scrive Tansi - Ringrazio il sindaco Bruno Bartolo per avermi dato l'opportunità di realizzare due importanti obiettivi per il comune: l'istituzione della Protezione Civile comunale e la definizione e caratterizzazione delle aree di rischio idrogeologico dell'intero territorio comunale, compresa la strada di collegamento di San Luca con il santuario di Madonna di Polsi che sarà realizzata grazie anche al mio modesto contributo volontario. Ringrazio anche Klaus Davi che ha fortemente voluto la mia candidatura al suo fianco. Il rammarico delle mie dimissioni è alleviato dal fatto subentrerà al mio posto un grande Uomo e un grande professionista, Benedetto Zoccola, testimone di giustizia che ha sfidato le cosche di camorra della Terra dei Fuochi in Campania, subendo due gravi attentati. Le sue denunce hanno portato all'arresto di decine di boss camorristi".



"Rimarrò a disposizione del sindaco - ha precisato Tansi - senza alcun onere per il comune, mettendo a disposizione le mie competenze di geologo ricercatore CNR maturate in 30 anni di attività scientifica, e rappresenteró un supporto costante per l'amministrazione comunale riguardo a tutti i problemi di Protezione Civile connessi con i rischi naturali. Nel candidarmi a San Luca ho voluto aggredire un mito negativo che è diventato l’emblema del pregiudizio anti-calabrese, perché sono convinto che se sarà possibile cambiare San Luca, potrà cambiare l'intera Calabria. Se sarà possibile espugnare, con la democrazia, il fortino della ‘ndrangheta, allora sarà possibile distruggere l’immagine negativa che la Calabria da di sé all’opinione pubblica nazionale e internazionale di una terra condannata al sottosviluppo e alla criminalità mafiosa. E se questo pregiudizio sparisce, anche i Calabresi possono ritrovare fiducia in se stessi". Voglio chiudere con un caloroso abbraccio ideale a tutti gli abitanti di San Luca - ha concluso Tansi -  convinto che insieme distruggeremo i pregiudizi che opprimono il loro bellissimo paese. Forza San Luca!"