Iginio Massari e il lato "dolce" della Calabria: presto un concorso di pasticceria a Reggio Calabria
Il maestro Massari, volto noto dell'alta pasticceria, è stato ospite allo stand della Calabria durante l'evento milanese "Artigiano in Fiera"
Il maestro dell’Alta Pasticceria italiana, Iginio Massari, trascorre parte delle sue vacanze in Calabria, precisamente nel borgo di Aieta, un luogo incantevole e tranquillo che ama definire una sua seconda casa. Tra autografi, selfie e la presentazione del suo ultimo libro, “Giorni mesi anni di una vita intensa”, Massari celebra il legame con questa terra, ricca di tradizioni dolciarie e prodotti unici come il bergamotto.
La Calabria protagonista all'Artigiano in Fiera
Presente allo stand della Regione Calabria durante Artigiano in Fiera, il maestro ha elogiato le eccellenze del territorio e annunciato un concorso nazionale dedicato al bergamotto, previsto per il 2025 a Reggio Calabria, con l’ambizione di trasformarlo in un evento di rilevanza mondiale. Massari ha sottolineato l’importanza di promuovere le peculiarità calabresi, anche attraverso la pasticceria, spiegando come il bergamotto abbia un ruolo unico nella creazione dei suoi panettoni.
Il lato dolce e piccante della Calabria
Riflettendo sul connubio tra dolce e salato, Massari ha menzionato il suo amore per il piccante e il peperoncino, lasciando intravedere possibilità creative per il futuro, sempre guidate dalla sua filosofia di rispetto per i gusti del consumatore.
Con il suo inconfondibile stile, Massari ribadisce che la Calabria, pur essendo stata talvolta percepita come "terra amara", ha sempre avuto un “lato dolce” capace di conquistare e sorprendere, esaltando il valore delle sue tradizioni e delle sue eccellenze gastronomiche.
“Il lato dolce, la Calabria, lo ha sempre avuto - ha spiegato il maestro. "Ha un sacco di dolci tradizionali. Nel 2025, insieme agli Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana, abbiamo organizzato un concorso a livello nazionale a Reggio Calabria sul bergamotto e tra due anni, se i primi due anni andranno come immaginiamo, lo trasformeremo in un concorso mondiale. Lo uso anche nel panettone perché mi dà quel tocco che consente di differenziarlo da molti altri prodotti. Per quello che riguarda il salato, a me personalmente piace il piccante, perciò il peperoncino fa parte della mia storia”.