San Nicola Arcella (Cs): Camus e Bandiere d’artista in girotondo sul belvedere
Domenica 25 luglio 2021, intorno alle 19.30, ora dello spettacolo del tramonto sul Golfo di Policastro, inizia dal punto panoramico di San Nicola Arcella la performance artistica "Belvedere dei sensi 2".
Tutto nasce nel 2020 da un'idea di Paolo Tommasini, artista scultore che non ha mai considerato l'arte come fine a se stessa e ha sempre ispirato con le sue opere ad allargare i propri orizzonti verso un superamento del confine fra pensiero e infinito, legare il ruolo dell’arte anche ai bisogni sociali.
L'artista coinvolge l'associazione di cui fa parte, la DNA Maratea contemporanea e il suo presidente il prof. Pasquale Persico che anche quest'anno offriranno un evento stimolante e ricco di spunti di riflessioni.
Dopo l’ultimo viaggio di A. Camus in Grecia e la sua morte tragica in Francia, la letteratura e la cronaca giornalistica hanno trascurato il suo pensiero politico e la sua elaborazione culturale sul futuro della civiltà euro - mediterranea.
DNAMarateacontemporanea, il Comune e la Pro Loco di S. Nicola Arcella nella rassegna di eventi estivi "Un Mare d'Arte" promuovono un incontro d’apprendimento sui temi divenuti argomento di approfondimento delle comunità e dei paesaggi in amicizia.
Il golfo di Policastro, con la sua storia geomorfologica, abbracciato da tre parchi nazionali con riconoscimenti UNESCO di grande rilevanza (Riserva di Biodiversità, Geo parchi Unesco, nonché paesaggi culturale anche in connessione significativa con il paesaggio degli ingredienti della dieta mediterranea) diventa laboratorio per una ricerca di museologia contemporanea.
Un gruppo di artisti sono stati invitati a utilizzare la vela del Navigatore e Ricercatore Giovanni Soldini per esprimere il loro grido artistico dipingendo Bandiere. Le bandiere prodotte, disposte sul belvedere di S. Nicola, presentano il golfo e le cittadine del golfo sotto una diversa luce.
La Calabria, la Basilicata e la Campania riappaiono finalmente unite e capaci di rompere i confini culturali per coniugare al meglio il paradigma identità e diversità, fino ad anticipare il richiamo di Camus e presentarsi come area vasta di appartenenza alla Macroarea Euro Mediterranea.
L’idea di moltiplicare le bandiere si propone come formidabile mezzo di comunicazione e d'immagine, nel più vasto progetto d'integrazione e sviluppo dell’area, creando così una sorta di “rete” interregionale attraverso il filo di cucitura e rammendo dell’arte e della cultura. Le bandiere sono cresciute nel tempo e gli artisti invitati hanno approfittato del dono del velista e famoso navigatore solitario Giovanni Soldini, per ricomporre la grande vela, che è diventata tela concettualmente moltiplicata, simbolo del desiderio di ogni uomo e di ogni donna di diventare esploratore e portatore di conoscenze perché capace di apprendere anche dagli altri.
Il piazzale panoramico di S. Nicola Arcella diventerà, così, metafora della nuova piazza della città del golfo che spesso è stata chiamata Delphinia, immaginando la sua emersione temporanea sempre più frequente, fino a farsi riconoscere come piazza della città esistente, plurale e dialogante.
Due attrici, Valeria Gennari e Ludovika Mondello ed un pianista Mattia Salemme,
leggeranno a loro modo alcuni pensieri di A. Camus tratti da “I suoi Taccuini” per moltiplicare il sound design del belvedere e la rosa dei venti riapparirà sul piazzale come linguaggio sonoro, finalmente decodificato.
Il girotondo della mente dei visitatori apparirà come augurio per un progetto possibile. Un Golfo Amico, di empatia e speranza, è finalmente riconoscibile e i colori del tramonto vengono percepiti come aurora di una nuova Era da riconoscere e interpretare senza la paura di non saper nuotare.
L’artista Mimmo Longobardi con la sua Bandiera Ancor Camus, Angelo Accardi, Calì, Enzo Cascone, Laura Cionci, Salvatore Comminiello, Niccolò De Napoli, Raffaele Iannone, G. Antonello Leone, Rossano Liberatore, Pompeo Limongi, Mimmo Longobardi, Felice Lovisco, Arcangelo Moles, Salvatore Pepe, Tobia Rava, Stefania Salti, terranno per mano i visitatori per allargare il girotondo necessario per far esplodere l’allegria dell’incontro.