Manovra: spunta una tassa su cartine e filtri per sigarette, in farmcia resta il via libera all'uso del contante
Il vertice di maggioranza sulla Manovra porta la legge di Bilancio, secondo Luigi Di Maio, a potersi dire "chiusa". Il ddl prevede una nuova tassa su filtri e cartine per le sigarette "fai da te". Dal testo sparisce invece l'aumento da 50 a 150 euro delle imposte di registro per chi acquista casa. Trovata l'intesa anche sulla flat tax per le partite Iva con l'inserimento di alcuni paletti a partire dal divieto di cumulo. L'obiettivo resta quello di chiudere entro il Ponte di Ognissanti, almeno entro venerdì, per mandare il testo in Parlamento entro l'inizio della prossima settimana. L'esame partirà dal Senato che al momento, però, non ha ancora aperto formalmente la sessione di Bilancio.
Detrazioni al 19% per pagamenti tracciabili - Fino alla fine si cerca di limitare il proliferare di microtasse, invise anche a parte della maggioranza, e di dare una mano a famiglie e anziani: ecco quindi che si conferma la necessità di certificare le spese da portare in detrazione con i pagamenti elettronici (da quelle per lo sport dei figli ai funerali) ma senza includere ticket e acquisti in farmacia, dove si potrà continuare a pagare anche in contanti e a godere dello sconto fiscale del 19%.
Il 2020 vedrà per la prima volta anche una limitazione delle detrazioni in base al reddito: lo sconto scenderà per chi guadagna più di 120mila euro fino ad azzerarsi per chi supera i 240mila euro. Aumentare i pagamenti con la moneta elettronica rimane uno dei capisaldi della manovra, che stanzia 3 miliardi per il cashback che si tradurranno, secondo il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, in 100-200 euro di rimborso delle spese tracciabili per ogni consumatore.
Mezzo cent a cartina o filtro - Le cartine, le cartine arrotolate senza tabacco e i filtri funzionali ad arrotolare le sigarette saranno assoggettati ad imposta di consumo in misura pari a 0,005 euro il pezzo contenuto in ciascuna confezione destinata alla vendita al pubblico. L'imposta sul consumo "è dovuta dal produttore o fornitore nazionale o dal rappresentante fiscale del produttore o fornitore estero all'atto della cessione dei prodotti alle rivendite", i tabaccai. Nessun intervento sulle sigarette elettroniche.
Stretta sulle auto aziendali - Arriva una stretta fiscale sulle auto aziendali in "fringe benefit": lo sconto al 30% del valore (ai fini fiscali) di auto e ciclomotori concessi in uso promiscuo, attualmente in vigore per tutti i dipendenti, dal primo gennaio scatterà solo per i veicoli in uso ad "agenti e rappresentanti di commercio". Per gli altri dipendenti i mezzi in "fringe benefit" saranno calcolati per il loro valore pieno, stabilito, come si fa attualmente, su una percorrenza convenzionale di 15mila chilometri annui e in base ai costi chilometrici indicati nelle tabelle dell'Aci entro il 30 novembre.
Da Quota 100 risparmi per 1,7 miliardi - Per gli anni 2020, 2021, e 2022, le risorse finanziarie iscritte in bilancio per l'attuazione delle disposizioni su Quota 100 "sono ridotte, in via ulteriore rispetto a quanto già previsto ai sensi della Nota di aggiornamento al Documento di economia e Finanza 2019, di 300 milioni di euro per l'anno 2020, 900 milioni di euro per l'anno 2021 e di 500 milioni di euro per l'anno 2022". Gli accantonamenti di spesa ammontano complessivamente a 1,7 miliardi.
Tre soglie per il bonus bebé - Per i bimbi nati o adottati nel 2020 ci sarà un bonus bebé variabile in base all'Isee: sarà di 160 euro al mese per il primo anno di vita (o di adozione) fino a 7mila euro di Isee, 120 euro al mese fino a 40mila euro di Isee e 80 euro al mese per chi supera questa soglia. Per il 2020 vengono stanziati 348 milioni, che salgono a 410 nel 2021, anno in cui ci sarà un nuovo fondo unico. Il congedo per i papà passa da 4 a 7 giorni.
Meno tasse per i lavoratori - Viene istituito il "Fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti", con una dotazione pari a 3 miliardi di euro per l'anno 2020 e a 5 miliardi di euro annui a decorrere dall'anno 2021. Il ddl Bilancio non dà altri dettagli, rimandando ad appositi provvedimenti normativi che daranno attuazione agli interventi ivi previsti.
Congelate spese per un miliardo - Come accaduto l'anno scorso, anche quest'anno l'esecutivo congela un miliardo delle spese previste "al fine di assicurare il conseguimento degli obiettivi programmatici di finanza pubblica". I fondi potranno essere sbloccati, su proposta del ministro dell'Economia, con delibera del Consiglio dei ministri.
Plastic tax e sugar tax - Un euro al chilo per gli imballaggi in plastica. La sugar tax, che non colpirà le merendine ma le bevande analcoliche con aggiunta di zuccheri, imporrà di pagare 10 euro per ettolitro per i prodotti finiti e 0,25 euro per chilogrammo per i prodotti predisposti ad essere utilizzati previa diluizione.
Stop al superticket - Come annunciato, il superticket scomparirà dal 1 luglio 2020. Il taglio viene compensato con un finanziamento di 185 milioni per il prossimo anno, che diventano 554 milioni a regime.
Radio Radicale - Per l'emittente del partito radicale, che trasmette quotidianamente i lavori di Camera e Senato, erano previsti stanziamenti 8 milioni l'anno per il triennio dal 2020 al 2022. Ma, dopo l'opposizione di Luigi Di Maio, si è deciso di organizzare una gara nell'aprile 2020. Dovrebbero slittare di 12 mesi i tagli all'editoria previsti dal comma 819, art.1, della legge di Bilancio dell'anno scorso.