Rifiuti, Taurianova la differenziata al 69% con un balzo da record
Sindaco: 'i risultati sono frutto del lavoro svolto nel settore"
Taurianova ha raggiunto quota 69% di raccolta e riciclo
"È stato un 2023 da record per la raccolta differenziata dei rifiuti, con un doppio balzo sia rispetto alla percentuale dell'anno precedente, sia per quanto riguarda l'indice ottimale che i Comuni devono raggiungere per evitare le penalità stabilite. Taurianova ha raggiunto quota 69% di raccolta e riciclo, cifra di gran lunga superiore sia rispetto alla media regionale, ferma al 54,6%, ma anche di quella nazionale che è del 65,2%". E' quanto si afferma in una nota del comune di Taurianova.
Soddisfazione dell'amministrazione comunale per il risultato raggiunto
"A questo primo numero già rilevante, se ne aggiunge un altro - è detto nella nota - che spiega la grande soddisfazione che la lettura dei dati in possesso del Comune ha suscitato, ovvero il passaggio dal 58,10 % registrato nel 2022. Come si può notare, un salto di ben 11 punti percentuali che fanno diventare Taurianova uno dei comuni calabresi dove maggiormente si è investito per il miglioramento del sistema e dove i risultati ottenuti sono del tutto evidenti.
La comparazione tra un passato altalenante e un presente che stabilmente fa essere Taurianova tra i Comuni più virtuosi in Calabria è stata al centro dell'ultimo monitoraggio periodico fatto dal vicesindaco Antonino Caridi - che ha anche la delega all'Ambiente - che ha illustrato al resto della giunta il contenuto delle tabelle mensili sul materiale smaltito tramite l'isola ecologica cittadina.
"Questi risultati - afferma il sindaco Biasi - sono il frutto della riuscita ripresa di un lavoro che in questo settore abbiamo trovato ben impostato nelle gestioni passate e dimostrano, però, al di là della continuità che abbiamo assicurato, che la quotidiana operatività assicurata dalla nostra amministrazione ripaga dopo un periodo difficile coinciso con la pandemia e il cambio del gestore, convinti come siamo che non basta affidare un servizio pubblico, non basta scrivere solo sulla carta la volontà di rendere più pulita la città per farla partecipare alla transizione ecologica".
"E' sotto gli tutti, e i numeri lo confermano - afferma Caridi - che non abbiamo trascurato la raccolta differenziata, ma siamo riusciti a rendere il sistema più razionale e performante".