Vini Gagliardi fa sold out e anima il centro di Vibo Valentia
Non ha tradito le aspettative e si è confermato il vero evento di promozione e valorizzazione del vino calabrese la versione invernale del già consolidato format Vicoli DiVini. A Palazzo Gagliardi, sabato sera nel cuore del centro storico di Vibo Valentia, le cantine del comparto vitivinicolo regionale sono state prese d'assalto dal pubblico delle grandi occasioni per il gran finale di Vini Gagliardi, lo spin off realizzato da Saturnalia Aps per salutare la fine delle attività del 2023 e proiettarsi nella nuova programmazione di eventi.
«Siamo orgogliosi di aver concluso il 2023 con un grande evento di promozione territoriale, che ha dato lustro alla nostra città e a un nuovo pezzo di centro storico finora inesplorato dai nostri affezionati - ha sottolineato Christian Russo, presidente di Saturnalia Aps - Riteniamo di aver sempre favorito lo sviluppo dei prodotti del territorio, delle aziende, del commercio locale come del resto riconosciutoci dal mondo vinicolo, istituzionale e soprattutto dai cittadini. Siamo orgogliosi inoltre di aver avuto un ruolo importante, insieme a tanti imprenditori e commercianti, nella rinascita del centro storico vibonese, valorizzato dalle nostre attività culturali e riscoperto dalla cittadinanza».
I numeri non lasciano dubbi al fatto che Vini Gagliardi sia stato evento atteso e partecipato con il sold out registrato già nella masterclass sulle peculiarità del vino calabrese (attraverso il viaggio esplorativo sui vitigni Pecorello, Greco bianco, Zibibbo, Mantonico, Greco nero, Magliocco dolce, Magliocco canino e Gaglioppo) e lo sguardo sui temi dell'enoturismo regionale del 6 dicembre scorso a cura di Lara Loreti e Michele Ruperto che hanno «qualificato in maniera pregevole un momento di grande dialogo e confronto con gli operatori di settore e i professionisti della comunicazione enogastronomica regionale e nazionale» - ha aggiunto Rosella Ruggiero, vice presidente di Saturnalia - e poi con il grande afflusso di affezionati all'evento di sabato nella splendida cornice di Palazzo Gagliardi che ha impreziosito l'evento, ringraziando il comune di Vibo Valentia per averlo messo a disposizione dell'organizzazione.
«A fronte del grande affetto del pubblico, dei consorzi e delle cantine, prendiamo nota invece - ha aggiunto l'organizzazione di Saturnalia - di una campagna denigratoria svolta nell’ombra da parte di alcuni rappresentati di associazioni di categoria che già da tempo osteggiano la manifestazione, sia in sede pubblica che privata, al fine di ostacolarne lo svolgimento per interessi personali. Riteniamo, a fronte dei risultati raggiunti, poco costruttivo cercare di distruggere l’unica manifestazione enoturistica del territorio, piuttosto che collaborare nello sviluppo di una città fanalino di coda in termini economici, culturali e di rappresentanza».
Le cantine regionali protagoniste dei banchi d'assaggio hanno registrato una massiccia partecipazione di pubblico e operatori dell'informazione, ristoratori e appassionati, che sono il segno di un rinnovato interesse dei consumatori verso il vino regionale. La serata è stata arricchita dalle performance artistiche di Silvestro Bonaventura e Antonello Cardona, coordinate dallo scultore Antonio La Gamba, dal dj set di Emilio Farfaglia e Italo Palermo e dalla musica delle classi jazz coordinate dal maestro Giovanni Mazzarino e la classe di Fisarmonica del Maestro Giancarlo Palena, rappresentate dal duo di fisarmoniche dei fratelli Giovanni e Rosario Chieffallo, di Giovanni Nicotera (piano) e Bianca Provenzano (voce), Daniela Butera voce e Siria De Bartolo al pianoforte, frutto della partnership con il Conservatorio di musica "Fausto Torrefranca" che attraverso il direttore Vittorino Naso si è reso disponibile per l'evento.
«Il giudizio complessivo su Vini Gagliardi è molto positivo - ha dichiarato Vitaliano Papillo, presidente del Gal Terre Vibonesi - Sono state due giornate intense, molto interessanti e apprezzate dal territorio che ha bisogno di momenti di promozione come questi, visto anche il lavoro che come gruppo d'azione locale stiamo profondendo per ottenere la prima Doc sullo Zibibbo e il Magliocco canino. I numeri confermano che l'intuizione avuta da Saturnalia è quella giusta e dunque l'evento invernale va ripetuto aprendosi magari ad una sfida: aprirsi al territorio nazionale con un momento di confronto».
Sul giudizio positivo dell'evento è intervenuto anche Giovanni Cugliari, presidente regionale della Cna Calabria. «La manifestazione "Vini Gagliardi ha avuto il merito di esaltare non solo l'abilità nel produrre vini di qualità, ma anche l'intera filiera che va dalle tradizioni dei bottari al design elemento fondamentale in questo settore. Nel semplice gesto di bere un calice di vino, è possibile assaporare la storia e le tradizioni che risalgono all'epoca della Magna Grecia e che si sono tramandate fino ad oggi. È un modo per immergersi nella cultura enologica della regione e apprezzarne le radici antiche. Crediamo in questa iniziativa che ha il merito di tracciare una visione sull'artigianalità dei produttori di vino capaci di produzioni straordinarie».
«Il nostro - ha concluso Rosella Ruggiero a nome di Saturnalia - è un successo condiviso con quanti hanno creduto nel nostro progetto e ci hanno dato gambe e braccia per poterlo realizzare. E' a loro che dobbiamo innanzitutto il grazie più importante, insieme al pubblico che sempre ci onora della grande partecipazione. Dai partner istituzionali come la Regione Calabria, il Gal Terre Vibonesi, il comune di Vibo Valentia, a quelli territoriali come la Cna, la Bcc Calabria Ulteriore, il consigliere regionale Michele Comito, che ha lavorato alacremente per realizzare un evento particolarmente sentito dalla cittadinanza, alle associazioni come la Croce Rossa Italiana, la Protezione Civile, il Cev e la Pro Loco, gli amici di Calabria Food Official e i vari sponsor Nissan Bencivenni, hotel 501, Vecchio Amaro del Capo, MultiMed e Save Group, Vibo Back School per averci accompagnato nella realizzazione di un grande momento di promozione della regione e del vino calabrese».