Niente feste, niente concerti, niente discoteche: una piccola boccata d’aria rispetto all’anno scorso, ma rimangono comunque i divieti per la serata di San Silvestro. Secondo gli ultimi dati che vedono una fortissima crescita dei contagi, la festa dedita ai brindisi e alle notti in bianco sarà nuovamente segnata da restrizioni e regole da seguire. Tra un insorgente numero di positivi, rimangono quelle persone non contagiate che vorrebbero comunque poter festeggiare la fine di questo secondo anno di pandemia, nel rispetto delle normative vigenti.

Ma cos’è che, quindi, si può e non può fare?

In primis, bisogna evitare gli assembramenti. Stop a tutte le feste pubbliche e private che determinerebbero un raggruppamento di persone in maniera ravvicinata, anche all’aperto. Non saranno previste, quindi, le aperture di discoteche, i concerti e le feste in piazza. Vale lo stesso per tutti quegli eventi all’aperto che non prevedono il distanziamento sociale. Sarà possibile, però, per i possessori di Super Green Pass, consumare la cena nei ristoranti, che rimarranno regolarmente aperti al pubblico.

Diversamente dall’anno scorso, si potranno ricevere ospiti in casa senza un numero massimo di invitati, ovviamente affidandosi al buon senso comune di non creare possibili focolai.

Semaforo verde per gli spostamenti, fuori comune e fuori regione, non si hanno limiti per il raggiungimento di seconde case o limiti orari.

Bisogna considerare, inoltre, che la Calabria è in zona gialla, così come Friuli-Venezia Giulia, Alto Adige, Trentino, Veneto, Liguria e Marche e che il governo ha disposto la possibilità di ulteriori cambi di colore, e passaggio in zona arancione, dal 6 gennaio in poi.