La Calabria sta vivendo una trasformazione significativa nel settore agricolo, puntando sempre più su studi e innovazione per affrontare le sfide del futuro. Questo percorso ambizioso si riflette nell’adozione di nuove tecnologie, nella diversificazione delle colture e nella promozione di pratiche sostenibili, grazie anche al ruolo cruciale dell’Università della Calabria. 

Negli ultimi anni, la regione ha sperimentato l’introduzione di colture innovative, ampliando le possibilità di mercato per gli agricoltori locali. Progetti come il Piano Olivicolo Regionale hanno rilanciato la produzione di olio con un approccio moderno e competitivo, puntando sulla qualità e sulla sostenibilità attraverso nuovi impianti e la ristrutturazione degli oliveti esistenti. 

L'Unical in prima linea per l'agricoltura calabrese

L’Università della Calabria, con la sua capacità di attrarre fondi e sviluppare progetti di ricerca, si conferma un attore chiave in questa trasformazione. Tra le iniziative più rilevanti spicca il progetto Tech4You, parte del PNRR, che mira a sviluppare tecnologie per l’agricoltura intelligente e modelli sostenibili per l’industria agroalimentare. Questa iniziativa non solo migliora la resilienza del sistema agricolo regionale, ma promuove anche la valorizzazione degli scarti agricoli, trasformandoli in risorse preziose. 

 “AI-Driven Agriculture: opportunities and challenges”

Un altro esempio significativo è il workshop “AI-Driven Agriculture: opportunities and challenges” (AIDA), organizzato dai docenti dell’Unical e accolto alla Conferenza Internazionale IEEE BigData.  Questo evento ha esplorato l’applicazione dell’intelligenza artificiale e dei Big Data in agricoltura, dimostrando come tecnologie avanzate possano ottimizzare raccolti, irrigazione e uso di fertilizzanti, contribuendo a un’agricoltura più efficiente e sostenibile.

Un esempio concreto di agricoltura tecnologicamente avanzata ma rispettosa dell’ambiente è rappresentato da un giovane agricoltore calabrese che ha introdotto sistemi di agricoltura di precisione nei suoi campi di grano e ortaggi. Utilizzando droni per il monitoraggio delle coltivazioni e sensori per il controllo dell’umidità del terreno, è riuscito a ridurre l’uso di acqua e fertilizzanti, garantendo al contempo raccolti di alta qualità.

L'idea vincente: l'irrigazione intelligente 

Un’altra realtà interessante riguarda una viticoltrice che ha adottato tecniche innovative in un vigneto biologico. Grazie a un sistema di irrigazione intelligente e all’uso di energie rinnovabili per alimentare le attrezzature agricole, ha creato un modello sostenibile che unisce tradizione e innovazione, attirando l’attenzione di esperti del settore e consumatori attenti all’ambiente.

Le nuove prospettive dell'agroalimentare

Questi progressi testimoniano un impegno concreto per rendere la Calabria un esempio di innovazione agricola, con l’Università della Calabria in prima linea nella promozione di soluzioni tecnologiche avanzate. Grazie alla collaborazione tra istituzioni accademiche, enti di ricerca e produttori locali, la regione sta dimostrando che tradizione e innovazione possono convivere armoniosamente, aprendo nuove prospettive per un settore strategico come quello agroalimentare.