Reggio Calabria, in arresto un cittadino malese per tentata estorsione in un bar
L'uomo, irregolare sul territorio nazionale e già noto alle forze dell'ordine, è stato notato mentre inveiva contro i proprietari
In arresto un cittadino malese
Gli agenti della Questura di Reggio Calabria hanno arrestato un cittadino malese di 36 anni con l'accusa di tentata estorsione aggravata nei confronti dei proprietari di un bar del centro città. L'uomo, irregolare sul territorio nazionale e già noto alle forze dell'ordine per vari reati e già destinatario di ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, è stato notato da un poliziotto dell'Ufficio scorte della Questura, libero dal servizio, mentre in un bar cittadino, inveiva contro i proprietari, esigendo una somma di denaro.
Al rifiuto da parte delle vittime, l'uomo ha scagliato una sedia contro un avventore del locale allontanandosi subito dopo. Il poliziotto in borghese ha quindi seguito l'uomo e contestualmente ha informato la Sala operativa della Questura di quanto accaduto. Senza perdere di vista l'uomo ha consentito così agli agenti delle Volanti di raggiungerlo velocemente e di fermarlo a qualche isolato dal bar. L'autorità giudiziaria ha convalidato l'arresto e la custodia cautelare in carcere per il 36enne.
Tentata Estorsione
La tentata estorsione è un reato previsto dall'articolo 56 del Codice Penale italiano, in combinato disposto con l'articolo 629, che disciplina l'estorsione. Si configura quando un soggetto compie atti idonei e univocamente diretti a costringere una persona a compiere o omettere un'azione, al fine di ottenere un profitto ingiusto con violenza o minaccia, ma il reato non si concretizza per cause indipendenti dalla sua volontà.
Caratteristiche
- Atto idoneo: Le azioni devono essere potenzialmente capaci di raggiungere lo scopo, come intimidazioni verbali o scritte, minacce fisiche o psicologiche.
- Direzione univoca: Gli atti devono essere chiaramente rivolti a ottenere il risultato illecito, escludendo quindi comportamenti ambigui o interpretabili diversamente.
Mancata consumazione: Il reato non si realizza completamente. Ad esempio: la vittima non cede al ricatto o l'autore viene interrotto (arresto, intervento di terzi).
Pena
Secondo il Codice Penale, la pena per la tentata estorsione è ridotta rispetto a quella prevista per l'estorsione consumata. Si applica una riduzione di un terzo a due terzi rispetto alla pena base dell'estorsione, che varia da 5 a 10 anni di reclusione più una multa da 1.000 a 4.000 euro (in caso di violenza o minaccia grave).
In arresto un cittadino malese