Tiziana Cantone si suicidò nel settembre del 2016 impiccandosi in casa a seguito della diffusione online di un suo video intimo. Il peso insostenibile della denigrazione e della derisione che aveva inesorabilmente compromesso la sua vita, la portò a compiere quel tragico gesto. A distanza di quasi sei anni, quel video rispunta fuori, oggi, reso di nuovo pubblico su un sito a luci rosse inglese. A diffondere la registrazione, però, non è qualcuno ignaro degli avvenimenti che si celano dietro quel video, anzi, esso viene accompagnato da una vergognosa descrizione: «Il video della defunta Tiziana, che si è suicidata dopo che il suo video è stato diffuso su Internet. Sono stati rimossi. Fino ad ora. Divertiti».

Sulla vicenda si è esposta la madre, Teresa Giglio, che ha deciso di rivolgersi ad una società americana per scovare chi si nascondeva dietro quella oltraggiosa pubblicazione. Dopo aver rintracciato la società tedesca che aveva messo nuovamente in circolo il video - gestito da una donna - questo è stato nuovamente rimosso, per poter permettere, almeno per quanto possibile, di ridare un pò di quella dignità rubata a Tiziana, infangata anche dopo la sua morte.

La vicenda di Tiziana Catone, oltre ad essere un tragico avvenimento di cronaca, è stato un punto di svolta per l'Italia, la quale, a seguito del terribile atto compiuto dalla donna, ha emesso delle leggi che andassero a preservare azioni che riguardassero il circolo di video intimi, denominato "revenge-porn".