Iera sera il Premier Conte ha annunciato l'avvio della cosiddetta "fase due", prevista per il prossimo 4 maggio. Ma le restrizioni saranno maggiori rispetto a quanto si pensava in un primo momento.


Era stato annunciato preventivamente che non sarebbe stato un "via libera" a tutti e per tutto, ma, probabilmente, ci si attendeva qualche restrizione in meno, soprattutto per quanto concerne lo spostamento fra diversi comuni della stessa regione, e l'abolizione dell'autocertificazione, che, invece, sarà solo modificata.

Qualcosa, però, sta lentamente cambiando. O meglio, cambierà dal prossimo lunedì 4 maggio. Per un'altra settimana, però, sono in vigore le regole che hanno caratterizzato, finora, la vita quotidiana. La sensazione, però, è che, in alcuni casi, le guardia si stia un pò abbassando. Questa mattina, ad esempio, siamo stati nel comune di Casali del Manco, centro alle porte di Cosenza: come testimoniano le foto, in alcuni punti strategici, non ci sono quei controlli, che sono stati necessari nelle ultime settimane anche solo per evitare che i cittadini potessero infrangere le regole. Nelle zone "urbane", invece, tutto si svolge in maniera "regolare", come fosse una normale giornata pre-pandemia.

Da più parti si è parlato della necessità di non vanificare gli sforzi fatti finora e l'auspicio è che, soprattutto in una regione come la Calabria, che ha avuto un numero relativamente moderato di contagi rispetto ad altre regioni, la situazione non possa peggiorare con il passare dei giorni.