Castrovillari: una sanità che peggiora
La crisi della sanità a Castrovillari è ormai decennale e peggiora di anno in anno. La rabbia dei cittadini, per servizi non resi, è palpabile, basta andare al CUP per averne prova tangibile. A sottolineare la difficile situazione della sanità nella città del Pollino è Gianfranco Milanese, responsabile sanità del locale circolo di Fratelli d’Italia, che argomenta la sua tesi anche attraverso dati economici: “I disagi economici - ha detto Milanese - sono ben evidenziati dall’istituto di analisi statistica Demoskopika: oltre ai ben conosciuti costi regionali per cure fuori regione, di oltre 300 milioni annui (circa 4 milioni di euro per i castrovillaresi), c’è da aggiungere il costo personale per le famiglie (trasferta, vitto, alloggio, ecc) che, per i 700 ricoveri annui, risulterebbe superiore a 3,5 milioni. Un mare di denaro che si riversa sulle economie di altre regioni. Ma non è finita – continua Milanese - perché questi ricoveri sono riferiti a cittadini che possono pagarsi il viaggio della speranza, mentre ci sono ben 1360 cittadini, il 12% della popolazione, che non hanno i soldi per pagarsi le cure".
Milanese, poi, analizza quelle che sono, in tal senso, le responsabilità: "Sicuramente di una cattiva gestione di decenni - ha ribadito Milanese - e di un piano di rientro di oltre 11 anni e che, in questo periodo di Covid, risulta fuori da ogni ragione. C’è un dato da non sottovalutare in riferimento al "Ferrari" di Castrovillari: gli attuali posti letto dell’ospedale sono 95 su 240 assegnati, quindi con una mancanza di ben 145. Questi posti, spettanti per decreto del commissario ad acta, nominato direttamente dal governo, possono essere, quindi, “reclamati” perché soldi già impegnati". "Perché l’amministrazione comunale - ribadisce Milanese - non ha fatto i passi necessari, anche di mobilitazione, per reclamare questi posti già assegnati? Cosa ha fatto l'amministrazione comunale in tutti questi anni? Noi abbiamo visto in prima fila solo alcune associazioni come "Solidarietà e Partecipazione", mentre le istituzioni, che avrebbero diritto a reclamare, sembra siano state ben ferme".
“Il ballottaggio, in programma domenica 4 e lunedì 5 ottobre, potrebbe essere per Castrovillari l'occasione per cambiare: È il momento di cambiare la guida della città - conclude l'esponente di Fratelli d'Italia, partito che sostiene la candidatura a sindaco di Giancarlo Lamensa - lavoreremo perchè la città di Castrovillari possa avere un ospedale adeguato alle esigenze della città anche attraverso un processo di razionalizzazione che permetta a tutti i cittadini di poter avere le cure migliori in loco senza dover ricorrere ai famosi viaggi della speranza".