Arriva dal Cile una dichiarazione che sottolinea ancora di più la pericolosità della 'ndrangheta. Secondo Vittorio Rizzi, vice capo della Polizia e direttore dalla CriminalPol, la criminalità organizzata calabrese è una “minaccia mondiale” trattandosi dell’organizzazione più potente al mondo, oltre che la più estesa e ramificata presente in 30 paesi. Secondo Rizzi, in Sud America per l'assemblea generale dell’Interpol, la 'ndrangheta sarebbe inoltre il principale broker del mercato mondiale delle sostanze stupefacenti. Ma non solo droga, l'organizzazione sarebbe in grado di condizionare molti altri aspetti: "La ndrangheta - ha detto Rizzi - penetra ed inquina il tessuto imprenditoriale e sociale delle realtà, che aggredisce grazie all’investimento di flussi enormi di denaro provenienti dalle attività criminali, ed è in grado di condizionare l’attività economica ed istituzionale dei territori in cui decide di insediarsi”.