Il tribunale collegiale di Aosta ha

condannato a sette anni e tre mesi di reclusione Eugenio

Perrone, di 27 anni, originario di Belvedere Marittimo

(Cosenza). Era accusato di quattro violenze sessuali - ai danni

di tre operatrici socio sanitarie (che dovrà risarcire con 20

mila euro) e di una ospite (3 mila euro) della microcomunità per

anziani di Cogne - oltre che di porto d'armi al lavoro, minaccia

aggravata ai danni di una Oss e rivelazione di segreti inerenti

un procedimento penale. L'ipotesi degli inquirenti, in relazione

a quest'ultimo reato, era che Perrone avesse rivelato

l'esistenza di telecamere per intercettazioni ambientali

installate su ordine della procura - in base a una sua delazione

- per filmare le colleghe persone offese che lui stesso, in modo

poi rivelatosi infondato, aveva accusato di maltrattamenti agli

anziani ospiti. Le indagini sono state coordinate dal pm Carlo

Introvigne, che nei mesi scorsi aveva chiesto e ottenuto il

giudizio immediato.