Di emergenza in emergenza, di sbarco in sbarco purtroppo è così che bisogna ragionare per fronteggiare il sempre più crescente numero di migranti che approda sulle coste Siciliane e Calabresi, senza sosta.

Gli ultimi quattro sbarchi, hanno, infatti, fatto si che arrivassero sulle coste della Locride un totale di 1500 persone. Sono numeri allarmanti che preoccupano il sindaco di Roccella Ionica, Vittorio Zito, il quale spiega che da giorni, ormai, le banchine dei porti sono colmi di migranti e che si trovano in una situazione, non nuova, ma di emergenza anche perché, la particolarità che rende il tutto più difficile sono i numeri sempre più crescenti dovuti al cambio delle imbarcazioni utilizzate per affrontare il lungo viaggio. Parrebbe, infatti, che si arriva a bordo di pescherecci che sono molto più grandi e capienti rispetto alle imbarcazioni a vela utilizzate quasi sempre in precedenza. La preoccupazione di Zito, alla luce di ciò, è quella di non riuscire a rispondere ad un aumento costante di richieste di aiuto dichiarando, infatti: "La macchina dei soccorsi e dell'accoglienza, ha risposto bene, ma è chiaro che, alla luce di questi nuovi elementi, occorre rafforzarla anche con un maggiore coinvolgimento delle associazioni".

La preoccupazione della situazione attuale, desta tormento anche nei vertici istituzionali, lo stesso Ministro Salvini, infatti, sostiene che l’Italia sta subendo un attacco dall’Europa la quale sta imponendo dei veri e propri sacrifici all’Italia che dovrebbe quantomeno darci una mano e porre un freno a questa situazione.