Il terzo megalotto della SS106 sarà terminato nell'agosto del 2026. Lo ha dichiarato Silvio Canalella, ingegnere e dirigente responsabile dell'area nuove opere di ANAS in un'intervista alla nostra testata.
Si tratta di un'opera che si estende per 38km e che prevede 4 corsie percorribili in grado di migliorare la mobilità in Calabria sulla fascia jonica ed aumentare, così flussi turistici ma soprattutto la sicurezza di tutti i cittadini, soprattutto dopo la triste fama della statale 106, nota come la strada della morte.

Su questo, infatti, lo stesso Canalella ha analizzato come la maggior parte degli incidenti mortali che si verificano sulla 106 siano per lo più frontali a causa dei due sensi di marcia presenti su un'unica carreggiata. "E' per questo che, al termine dei lavori della quattro corsie - ha detto Canalella - gli incidenti che potrebbero registrarsi sarebbero legali solo a tamponamenti, abbattendo così il livello di mortalità, rendendo la sicurezza il fiore all'occhiello di questo cantiere".

E a proposito di sicurezza vi è anche quella dei tanti lavoratori impiegati nella realizzazione del megalotto: "2700 le maestranze che stanno lavorando per una delle più importanti opere infrastrutturali calabresie che ovviamente lo fanno in tutta sicurezza e tutelati da ogni tipo di rischio come, tra gli altri, gli interventi nelle gallerie e quelli a contatto con gas e materiali pericolosi".

Una volta terminato il progetto, la Calabria potrà così avere un nuovo strumento che consenta un rilancio turistico e quindi economico della regione che, proprio sulla costa jonica, può puntare sulle località marittime tra le mete più ambite di viaggi estivi.