Lamezia Terme (CZ): funerale non autorizzato, sanzioni a responsabili
Sono state individuate e sanzionate dalla Polizia di Stato 22 persone
ritenute responsabili del funerale non autorizzato celebrato nei
giorni scorsi a Lamezia Terme, nel rione "Ciampa di cavallo"
malgrado le prescrizioni imposte dalla pandemia di Covid 19. Nei
loro confronti è prevista l'irrogazione di una sanzione
pecuniaria di 800 euro ciascuno con segnalazione all'Azienda
sanitaria provinciale di Catanzaro per la sottoposizione alla
prevista quarantena. Violazioni amministrative accertate anche
per il titolare dell'impresa funebre e di alcuni suoi dipendenti
con contestazione di sanzioni pecuniarie per 10 mila euro.
L'imprenditore verrà anche segnalato al sindaco della città per
l'applicazione della sospensione della licenza.
La cerimonia funebre ripresa e postata su facebook, tra scene
di disperazione, applausi e palloncini librati in cielo, si è
svolta davanti all'abitazione di un uomo di 51 anni, deceduto a
causa di un malore. Le indagini, condotte dal Commissariato di
P.S. di Lamezia Terme, con il coordinamento del Procuratore di
Lamezia Terme, hanno consentito di ricostruire l'accaduto a
partire proprio dall'esame delle immagini del video in cui si
notava una bara, portata a spalla che usciva dall'androne di una
palazzina popolare e attraversava il cortile, attorniata da un
assembramento di persone incuranti delle diposizioni e che nob
rispettavano la distanza interpersonale.
Dagli accertamenti compiuti è emerso che la salma, dopo le
formalità sanitarie, era stata consegnata ad un'impresa di pompe
funebri perché si occupasse delle successive incombenze
finalizzate alla definitiva sepoltura. Si è appurato così che i
responsabili dell'impresa avevano prelevato la salma
dall'obitorio dell'Ospedale ancora prima di essere in possesso
dell'autorizzazione comunale. Dalle registrazioni della video
sorveglianza si è acclarato che l'addetto dell'impresa di pompe
funebri aveva condotto il feretro, contravvenendo alle
disposizioni di trasporto diretto al cimitero, nell'abitazione
della famiglia del defunto.