Guglielmelli (DP): "E' necessario un progetto di rinnovamento politico contro i Bruto di turno"
Domani venerdì 17 gennaio alle ore 18,00 presso l’Hotel President (ex Motel Agip) a Rende, il candidato della lista Democratici e Progressisti, Luigi Guglielmelli presenterà la propria candidatura al Consiglio regionale della Calabria. All’iniziativa parteciperanno Mario Valente segretario regionale GD, la parlamentare europea del PD Pina Picierno e Mattia Zunino, Segretario nazionale dei giovani democratici.
“Troppo spesso ci si lamenta che la politica non esprime rinnovamento culturale e generazionale. Possiamo dire, invece, che in questi ultimi anni è cresciuta nel PD un giovane gruppo dirigente di cui mi sento anche io parte” - ha dichiarato Luigi Guglielmelli. “Una generazione che ha scelto di fare politica e di misurarsi con i problemi quotidiani delle persone e dei territori. È innanzitutto questa generazione che intendo rappresentare nella massima assemblea legislativa di questa nostra meravigliosa Calabria. Il mio impegno è teso, prima di tutto, ad affermare, finalmente, un nuovo meridionalismo democratico che respinga il progetto neocolonialista della Lega. La mia presenza in consiglio regionale - ha continuato Guglielmelli- non sarà soltanto la testimonianza di una storia e di una tradizione politico-culturale che ha segnato e caratterizzato le tappe più significative del percorso di emancipazione e di crescita sociale della Calabria ma sancirà il nuovo inizio di un percorso teso alla promozione dell'impegno di una giovane generazione per un progetto di autentico rinnovamento politico, capace di sottrarre il campo progressista alla egemonia di quelle forze che da decenni sono impegnate in incarichi e ruoli istituzionali e che oggi rivestono i panni di Bruto. Un progetto di rinnovamento che dovrà registrare la scesa in campo di nuove generazioni e, necessariamente, avrà un forte radicamento nei diversi territori. Esso dovrà investire la rappresentanza istituzionale a partire da ogni comune e le espressioni dei diversi livelli di direzione politica.
Il nuovo inizio è una necessità morale per battere le tentazioni di chi pensa di ridurre il rinnovamento a mero fattore di sostituismo, attraverso una spietata lotta politica di potere interna soprattutto al Partito Democratico. Il voto alla lista dei Democratici e Progressisti ha anche questo significato. L’occasione è storica: finalmente ci sono le condizioni per vincere la sfida del rinnovamento,quello vero ed autentico, mandando in soffitta chi cerca di riciclarsi e rifarsi una verginità politica. Il momento è adesso, si può fare.” Ha concluso Luigi Guglielmelli.
“Troppo spesso ci si lamenta che la politica non esprime rinnovamento culturale e generazionale. Possiamo dire, invece, che in questi ultimi anni è cresciuta nel PD un giovane gruppo dirigente di cui mi sento anche io parte” - ha dichiarato Luigi Guglielmelli. “Una generazione che ha scelto di fare politica e di misurarsi con i problemi quotidiani delle persone e dei territori. È innanzitutto questa generazione che intendo rappresentare nella massima assemblea legislativa di questa nostra meravigliosa Calabria. Il mio impegno è teso, prima di tutto, ad affermare, finalmente, un nuovo meridionalismo democratico che respinga il progetto neocolonialista della Lega. La mia presenza in consiglio regionale - ha continuato Guglielmelli- non sarà soltanto la testimonianza di una storia e di una tradizione politico-culturale che ha segnato e caratterizzato le tappe più significative del percorso di emancipazione e di crescita sociale della Calabria ma sancirà il nuovo inizio di un percorso teso alla promozione dell'impegno di una giovane generazione per un progetto di autentico rinnovamento politico, capace di sottrarre il campo progressista alla egemonia di quelle forze che da decenni sono impegnate in incarichi e ruoli istituzionali e che oggi rivestono i panni di Bruto. Un progetto di rinnovamento che dovrà registrare la scesa in campo di nuove generazioni e, necessariamente, avrà un forte radicamento nei diversi territori. Esso dovrà investire la rappresentanza istituzionale a partire da ogni comune e le espressioni dei diversi livelli di direzione politica.
Il nuovo inizio è una necessità morale per battere le tentazioni di chi pensa di ridurre il rinnovamento a mero fattore di sostituismo, attraverso una spietata lotta politica di potere interna soprattutto al Partito Democratico. Il voto alla lista dei Democratici e Progressisti ha anche questo significato. L’occasione è storica: finalmente ci sono le condizioni per vincere la sfida del rinnovamento,quello vero ed autentico, mandando in soffitta chi cerca di riciclarsi e rifarsi una verginità politica. Il momento è adesso, si può fare.” Ha concluso Luigi Guglielmelli.