Avrebbero costretto un ristoratore minacciandolo a versare, per circa due anni e mezzo, a versare una somma di denaro di 1.500 euro a cadenza semestrale. Due persone sono state arrestate dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Catanzaro in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Girifalco con l'accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso. L'arresto è stato fatto su richiesta della Dda di Catanzaro. I militati hanno avviato le indagini su denuncia del ristoratore vittima delle estorsioni. Le indagini condotte dai sostituti Debora Rizza e Pasquale Mandolfino, con il coordinamento del Procuratore Capo Nicola Gratteri e del Procuratore Aggiunto Vincenzo Luberto hanno permesso di riscontrare quanto denunciato dalla persona vessata. I due uomini arrestati sono legati da vincoli di parentela.