Coronavirus: Italbacolor dona un respiratore all’Ospedale di Cetraro
La donazione è stata fatta dall’azienda di Fuscaldo per aiutare il principale ospedale del territorio a contenere l’emergenza del COVID-19. “In questo momento di difficoltà che ha mandato in crisi l’organizzazione e le strutture sanitarie anche della costa tirrenica - ha detto l’amministratore dell’azienda Antonio Franzese – abbiamo voluto dare un contributo concreto a beneficio di tutti i nostri concittadini: fin dall’inizio dell’emergenza abbiamo donato al personale sanitario dell’ospedale tutte le tute protettive a nostra disposizione e al contempo abbiamo condiviso con il primario di Terapia Intensiva, dottoressa Occhiuzzi, l’opportunità di donare un respiratore che potesse ampliare la capacità del Reparto”.
La Italbacolor è un’azienda fortemente radicata su questo territorio: da oltre 40 anni opera nei siti produttivi di Guardia Piemontese e Fuscaldo e il 95% dei suoi 70 dipendenti vivono tra Paola e Cetraro. “Per questa forte identità territoriale, contribuire alla lotta contro il virus è per noi un impegno sociale inderogabile” ha concluso Franzese.
“Il respiratore, di ultima generazione, sarà consegnato nei prossimi giorni e andrà ad integrare quelli già disponibili presso il reparto di rianimazione - ha detto la dottoressa Occhiuzzi – e per questo motivo offrirà, anche dopo la fine di questa emergenza, un contributo importante per la cura dei pazienti del nostro territorio”. Tutto andrà bene!
La Italbacolor è un’azienda fortemente radicata su questo territorio: da oltre 40 anni opera nei siti produttivi di Guardia Piemontese e Fuscaldo e il 95% dei suoi 70 dipendenti vivono tra Paola e Cetraro. “Per questa forte identità territoriale, contribuire alla lotta contro il virus è per noi un impegno sociale inderogabile” ha concluso Franzese.
“Il respiratore, di ultima generazione, sarà consegnato nei prossimi giorni e andrà ad integrare quelli già disponibili presso il reparto di rianimazione - ha detto la dottoressa Occhiuzzi – e per questo motivo offrirà, anche dopo la fine di questa emergenza, un contributo importante per la cura dei pazienti del nostro territorio”. Tutto andrà bene!