“Focus ndrangheta”, finalizzato all’attività di controllo bovini vaganti
Proseguono i controlli dei Carabinieri Forestali all'interno del Parco Nazionale d'Aspromonte: violazioni, irregolarità e deferimenti
Prosegue l’azione dei Carabinieri forestali a tutela e salvaguardia del territorio del parco ed a servizio della collettività.
Negli ultimi mesi, nell’ambito del Piano di azione Nazionale e transnazionale “Focus ndrangheta”, finalizzato all’attività di controllo e contrasto del fenomeno dei c.d. bovini vaganti, degni di nota si sono rivelati i servizi posti in esseregrazie alle peculiari skills dei militari del Nucleo CC Parco di San Giorgio Morgeto che, congiuntamente ai militari delle Stazioni Territoriali di Cittanova e Molochio e personale del Commissariato di Polizia di Stato di Cittanova, hanno condotto al deferimento all’Autorità Giudiziaria competente di n. 2 soggetti: le violazioni accertate sono riconducibili al pascolo abusivo, nonché attentato alla “sicurezza dei trasporti”. Nel medesimo contesto operativo, i controlli intrapresi in sinergia operativa tra carabinieri forestali, militari delle Stazioni Territoriali di Cittanova e Molochio, Polizia Metropolitana di Reggio Calabria ed ASP – Servizio veterinario di Palmi, hanno consentito di porre in essere tempestivi ed energici interventi al fine di scongiurare ogni possibile situazione di rischio e pericolo per l’utenza, associata alla presenza di capi di bovini lasciati liberi sul territorio: gli esemplari, n. 9 in totale soltanto nell’ultimo mese, sono risultati, all’esame ispettivo espletato, privi delle previste marche auricolari, nonché boli endoruminali. Ragioni di sicurezza dell’incolumità pubblica e motivi di ordine strettamente sanitario hanno di conseguenza indotto alla narcotizzazione ed abbattimento degli stessi.
Il Piano d'Azione Nazionale (PAN) è un documento strategico che definisce le linee guida e le misure necessarie per affrontare le sfide più urgenti del paese. Esso si propone di promuovere lo sviluppo sostenibile, il benessere sociale e la coesione economica, attraverso un approccio integrato e multisettoriale.
Obiettivi Strategici
- Sostenibilità Ambientale: Promuovere politiche e pratiche che riducano l'impatto ambientale e migliorino la qualità della vita.
- Crescita Economica Inclusiva: Sostenere l'innovazione e la competitività, garantendo al contempo che i benefici della crescita siano equamente distribuiti.
- Coesione Sociale: Rafforzare le reti di protezione sociale e promuovere l'inclusione di gruppi vulnerabili.
- Salute e Benessere: Garantire l'accesso a servizi sanitari di qualità per tutti i cittadini.
Sostenibilità Ambientale
1.1 Riduzione delle Emissioni di Carbonio
- Misure: Implementare una tassazione sul carbonio e incentivare l'uso di energie rinnovabili.
- Obiettivo: Ridurre le emissioni di gas serra del 40% entro il 2030.
1.2 Conservazione della Biodiversità
- Misure: Creare aree protette e promuovere pratiche agricole sostenibili.
- Obiettivo: Incrementare le aree protette del 10% entro il 2025.
1.3 Gestione dei Rifiuti
- Misure: Promuovere il riciclo e la riduzione dei rifiuti attraverso campagne di sensibilizzazione.
- Obiettivo: Raggiungere una percentuale di riciclo del 65% entro il 2025.
Crescita Economica Inclusiva
2.1 Sostegno alle PMI
- Misure: Fornire finanziamenti e assistenza tecnica per le piccole e medie imprese.
- Obiettivo: Aumentare il numero di PMI sostenibili del 30% entro il 2025.
2.2 Innovazione e Ricerca
- Misure: Investire in ricerca e sviluppo, con particolare attenzione alle tecnologie verdi.
- Obiettivo: Incrementare la spesa in R&S dell'1% del PIL entro il 2030.
2.3 Creazione di Lavoro
- Misure: Incentivare l'assunzione di giovani e disoccupati attraverso sgravi fiscali.
- Obiettivo: Ridurre il tasso di disoccupazione al di sotto del 5% entro il 2025.
Coesione Sociale
3.1 Inclusione Sociale
- Misure: Sviluppare programmi di integrazione per immigrati e minoranze.
- Obiettivo: Garantire pari opportunità per tutti i cittadini entro il 2025.
3.2 Istruzione e Formazione
- Misure: Investire nell’istruzione pubblica e nella formazione professionale.
- Obiettivo: Aumentare il tasso di istruzione superiore al 90% entro il 2030.
3.3 Accesso ai Servizi
- Misure: Migliorare l'accesso ai servizi sociali e sanitari nelle aree svantaggiate.
- Obiettivo: Garantire che il 95% della popolazione abbia accesso a servizi di base entro il 2025.
Salute e Benessere
4.1 Servizi Sanitari
- Misure: Potenziare le strutture sanitarie e il personale medico.
- Obiettivo: Ridurre i tempi di attesa per i servizi sanitari del 50% entro il 2025.
4.2 Salute Mentale
- Misure: Promuovere campagne di sensibilizzazione e supporto per la salute mentale.
- Obiettivo: Aumentare l'accesso ai servizi di salute mentale del 30% entro il 2025.
4.3 Stili di Vita Sostenibili
- Misure: Incentivare l'attività fisica e una dieta sana attraverso programmi educativi.
- Obiettivo: Ridurre il tasso di obesità del 10% entro il 2030.
Monitoraggio e Valutazione
- Struttura di Monitoraggio: Creare un comitato interministeriale per monitorare i progressi e valutare l'efficacia delle misure adottate.
- Indicatori di Successo: Stabilire indicatori chiave per misurare i risultati, come tassi di disoccupazione, percentuali di riciclo e livelli di soddisfazione dei cittadini.
Il Piano d'Azione Nazionale rappresenta un impegno collettivo verso un futuro più sostenibile, inclusivo e sano. La realizzazione di questo piano richiede la collaborazione di tutti i settori della società, dalle istituzioni pubbliche alle organizzazioni private e alla cittadinanza attiva. Solo con uno sforzo congiunto sarà possibile affrontare le sfide e costruire un paese migliore per le generazioni future.
Le azioni intraprese nel settore della zootecnia, in raccordo tra i militari del Nucleo CC Parco di San Giorgio Morgeto e la Stazione CC di Molochio, contemplano altresì il deferimento di altri 3 soggetti per i reati di danneggiamento, introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui, deturpamento ed imbrattamento di cose mobili altrui: le attività descritte, svolte in prossimità delle principali arterie stradali, ovvero siti e boschi di proprietà demaniale, sono in prevalenza radicate in seno alla locale criminalità; ciò non di meno, con le perseveranti azioni di controllo e contrasto sono state elevate sanzioni amministrative per circa € 13.000,00.