Salvatore Monaco: un sindaco tra critiche e interrogativi.
Da quando è sindaco, la sua gestione continua a suscitare interrogativi riguardo alla trasparenza e all'etica politica a Spezzano della Sila.
Salvatore Monaco, classe 1981, è il sindaco di Spezzano della Sila, uno dei comuni più popolosi della Presila cosentina.
Nato a Cosenza, Monaco ha saputo ritagliarsi un ruolo di spicco nel panorama politico locale, rappresentando una figura che da anni divide l’opinione pubblica tra sostenitori convinti e critici severi. È stato eletto per la prima volta sindaco di Spezzano della Sila nel 2016 con il Partito Democratico e riconfermato nel 2021 con la lista "Progetto Democratico". Nel 2022 ha tentato la scalata all’interno del partito candidandosi alla segreteria provinciale di Cosenza nell’aprile dello stesso anno, salvo poi ritirarsi.
Da quando è sindaco, la sua gestione continua a suscitare interrogativi riguardo alla trasparenza e all'etica politica a Spezzano della Sila.
Da un lato, Monaco si presenta come un amministratore abile nel risolvere le problematiche del territorio; dall’altro, però, le accuse e le criticità legate alla sua amministrazione sembrano minare la fiducia della comunità. L'esigenza di una conduzione più limpida, fondata su meritocrazia e trasparenza, rimane al centro della discussione pubblica in paese, e non solo, in attesa che Monaco e la sua squadra chiariscano i numerosi dubbi sollevati.Uno dei punti più discussi della gestione Monaco riguarda quella che alcuni hanno definito una “politica clientelare”. Si tratterebbe di un sistema di reclutamento che, invece di basarsi su criteri meritocratici, sembrerebbe favorire persone con legami personali o familiari con i membri dell’amministrazione. Un esempio significativo è l’assunzione di un tecnico connesso al vicesindaco e quella di un vigile urbano con lo stesso cognome del sindaco. Questi episodi, spesso riportati, hanno contribuito ad alimentare sospetti di favoritismo.
Anche la gestione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha sollevato polemiche.
Le procedure di selezione hanno destato perplessità, in quanto tra i vincitori sono emerse figure già coinvolte in precedenti incarichi comunali, lasciando spazio a dubbi sulla neutralità dei processi. Un caso emblematico è quello di un giovane ingegnere, già incaricato di un progetto per il Comune, che ha vinto un concorso pubblico pur continuando a collaborare come professionista privato per lo stesso ente. Sebbene la vicenda sembri formalmente legittima, ha sollevato questioni di ordine etico. @Sotto la guida di Monaco, Spezzano della Sila si è trasformato in un terreno di confronto politico che divide l'opinione pubblica. Da una parte, i suoi sostenitori lo elogiano come un leader capace di attrarre risorse e garantire stabilità; dall'altra, i critici puntano il dito contro una gestione caratterizzata da favoritismi e scarsa trasparenza. Comunque la si pensi, ci sono domande che meritano risposte.