Il Presidente della Regione è intervenuto questa mattina alla conferenza stampa nel corso della quale sono stati firmati due Convenzioni per realizzare le opere accessorie necessarie alla realizzazione dello Svincolo Autostradale di Settimo di Rende e della Nuova Stazione Ferroviaria di Settimo di Montalto

Questa mattina, presso la Sala Stampa dell’Aula Magna “Beniamino Andreatta” dell’Università della Calabria, sono state sottoscritte due Convenzioni tra la Regione Calabria, rappresentata dal Presidente Mario Oliverio, e i Comuni di Montalto Uffugo e Rende, rappresentati dai rispettivi Sindaci, Pietro Caracciolo e Marcello Manna, per dare avvio a quattro opere accessorie alla realizzazione dello Svincolo Autostradale di Settimo di Rende e della Nuova Stazione Ferroviaria di Settimo di Montalto.


L’importante sottoscrizione è stata preceduta da una conferenza stampa, coordinata dall’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno che ha presentato quello che, in termini tecnici, viene definito “l’inquadramento strategico” delle opere stesse nel quadro degli interventi di riassetto dell’Area Nord della Calabria previsti nel Piano Regionale dei Trasporti.

Subito dopo sono intervenuti il Dirigente del Settore Infrastrutture della Regione Calabria Giuseppe Iiritano e il Dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Rende Francesco Minutolo che hanno illustrato nel dettaglio le opere da realizzare, la loro localizzazione, gli obiettivi e il budget ad esse assegnato.

Nel corso dell’incontro con i giornalisti sono intervenuti il Rettore dell’Unical Gino Mirocle Crisci, i sindaci di Rende e Montalto Uffugo e il Presidente della Regione Mario Oliverio.

“Questi due interventi -ha detto Oliverio- rivoluzioneranno la mobilità nell’area Nord della Calabria. Sono altri due tasselli di un mosaico più ampio che è quello che abbiamo disegnato in questi anni di governo regionale nel quadro di una visione di sviluppo della Calabria. Sono interventi attesi da anni dai Comuni e dalle popolazioni locali, che avrebbero dovuto essere realizzati a carico dello Stato e sono, invece, a totale carico della Regione. Abbiamo investito le risorse regionali perché non siamo più disponibili ad attendere le calende greche per la realizzazione di opere così importanti. Abbiamo atteso per troppo tempo. Oggi finalmente è possibile realizzare lo svincolo di Settimo perché sono disponibili risorse che noi abbiamo proposto e che il Cipe ha deliberato. Con queste opere anzicchè attendere che si realizzino i raccordi, li anticipiamo. Nel 2020, dopo l’espletamento delle varie procedure e l’ottenimento di tutti i permessi richiesti, le opere partiranno”.

“E’ un nodo, quello interessato a questi interventi ha spiegato il Presidente della Regione- che si collega ad un disegno più ampio. L’altro giorno è partito da Sibari il Frecciargento che collegherà la Calabria a Bolzano. A Montalto sarà realizzata la stazione ferroviaria e, nelle more che questa venga realizzata, entro la fine dell’anno verrà costruita una piattaforma che prevede un investimento di 800 mila euro anch’esso a carico della Regione. Tutto ciò si collegherà alla nuova ferrovia jonica, su cui abbiamo investito circa 700 milioni di euro per l’ammodernamento e l’elettrificazione ed i cui lavori sono già in corso. Buona parte della tratta tra Rocca Imperiale e Catanzaro Lido è stata già realizzata e sarà completata entro il 2020. I lavori poi proseguiranno sulla tratta Catanzaro Lido- Melito Porto Salvo. La velocità passerà dagli attuali 70-80 Km orari a 170 Km orari. Si realizzerà, quindi, una metropolitana di superficie e la mobilità su ferro dell’intera area jonica consentirà alla nuova stazione ferroviaria di Settimo di intercettare i flussi provenienti dal Tirreno e dallo Jonio e l’Università della Calabria sarà il punto finale di questi collegamenti. A ciò si aggiunge il fatto che abbiamo chiesto al Ministro delle Infrastrutture di attivare al più presto il gruppo di lavoro per lo studio di fattibilità, su cui abbiamo già allocato sei milioni di euro di risorse regionali, sull’Alta Velocità da Salerno a Reggio Calabria. Dico questo anche alla luce di quanto ha dichiarato il premier Conte nei giorni scorsi a Bari, dove ha parlato della necessità di completare l’ Alta Velocità da Napoli a Bari. Mi permetto di ricordare al Presidente del Consiglio che oltre alla tratta Napoli- Bari c’è anche quella Salerno-Reggio Calabria. Su questo e su altre azioni misureremo il nuovo governo giallorosso e non sul colore delle magliette e delle bandierine”.

“Questo disegno -ha concluso Oliverio- è frutto di una visione che ha messo definitivamente da parte i localismi, che sono stati e continuano ad essere un tarlo corrosivo della vita della nostra regione, che hanno prodotto danni e immobilizzato le risorse, rendendole improduttive. Le sinergie che abbiamo messo in campo con i comuni e con l’Università oggi ci consentono di produrre risultati importanti come questi. Su questa strada vogliamo proseguire per completare il progetto di crescita e di sviluppo che abbiamo messo in campo in questi anni”.