Una bambina ucraina con un lecca lecca ed un fucile in mano: è la foto che sta spopolando negli ultimi giorni sui social, scatenando reazioni diverse tra indignazione e patriottismo.

A scattare la foto è il padre della bambina, Oleksii Kyrychenko, fotografo amatoriale, che ha voluto immortalare le vere vittime della guerra: i bambini. La piccola di nove anni non ha un aspetto avvilito e passivo, anzi, incarna il senso di difesa della Patria, impostando uno sguardo severo e combattivo e imbracciando un fucile a doppia canna, che il padre rassicura essere scarico al momento dello scatto.

Un messaggio duro e forse una rappresentazione “poco adatta” di una bambina di nove anni, sicuramente ideato per «attirare l'attenzione del mondo sull'aggressione russa», come spiega lo stesso fotografo su Facebook.

La reazione della collettività è stata infatti quella di denunciare un’immagine così cruda di un’infanzia rubata dalla guerra, per quanto la foto voglia evidenziare il ruolo dei bambini ucraini in questo momento storico. Ciò nonostante, “Bambina con la caramella” è diventa icona del conflitto in Ucraina, facendo leva sull’impatto emotivo che evoca l’immagine di un’infante nelle vesti di un soldato.