«Abbiamo perso il nostro angelo» sono queste le strazianti parole da parte dei genitori di Carol Maltesi, la ragazza di 26 anni uccisa e fatta a pezzi dal suo vicino di casa nel gennaio scorso. Si svolgeranno, nella giornata di oggi, i funerali in onore della giovane vittima nell'abbazia di San Donato a Sesto Calende, comune in provincia di Varese.

Carol è stata protagonista di un efferato femminicidio che ha sconvolto ogni parte di Italia, diventando - per settimane - titolo da prima pagina. La sua storia è stata - nel mentre dell'indagini - macchiata dal vortice dei mass media, dipingendo la giovane sulla base della sua carriera e della vita privata.

Mamma di un bambino di 6 anni che viveva con l'ex-compagno, Carol abitava da sola a Rescaldina, luogo in cui conoscerà Davide Fontana. Sarà proprio lui che, durante la registrazione di un filmino hard - da quanto ha testimoniato - la colpirà in testa con un martello e la taglierà a pezzi, per poi gettarla in un sacco della spazzatura in mezzo al nulla.

Una tragedia agghiacciante, che ancora ad oggi, tocca le corde degli animi, travolgendo la mente di domande e dubbi su come sia possibile tale atrocità.