Tutela della salute, Calabria 'fortemente insufficiente'
Presentato rapporto 2024 esperti raggruppati dal C.R.E.A. Sanità
La Calabria è tra le regioni italiane fortemente insufficienti per quanto riguarda le performance sanitarie e sociosanitarie, con un indice di 0,26 che la pone all'ultimo posto in Italia, nonostante un incremento delle prestazioni, nel quinquennio 2017-2022, del 102,9%. E' quanto emerge dal Rapporto 2024 "Opportunità di tutela della Salute: le Performance Regionali", analisi è condotta da 104 esperti raggruppati dal C.R.E.A. Sanità (Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità) per il quale operano ricercatori e docenti universitari di vari campi.
lo studio che non si limita solo agli aspetti sanitari
Lo studio non si limita alla valutazione degli aspetti sanitari ed economici ma analizza anche quelli sociali e di equità dell'assistenza è stata condotta in base a 20 indicatori articolati su cinque dimensioni: equità, appropriatezza, esiti, innovazione, economico-finanziaria e sociale e, viene spiegato, "il risultato dà la misura reale dell'efficacia dell'organizzazione e degli esiti dell'assistenza sociosanitaria".
Indice variabile della Calabria
La Calabria, secondo il rapporto, presenta un indice variabile tra lo 0,24 e lo 0,29 anche nei vari settori su cui si compone la valutazione: utenti, istituzioni, professioni sanitarie, management aziendale e industria.