“Siamo vicini al popolo albanese, nostro fratello, che sta vivendo in queste ore la tragedia del terremoto. Siamo vicini alla sofferenza di comunità a cui siamo legati da sempre”.  Il sindaco di Civita, Alessandro Tocci, la giunta, il consiglio comunale e l’intera comunità  esprimono “vicinanza e solidarietà all’intero popolo albanese duramente provato dal devastante terremoto di magnitudo 6,2 di ieri notte. Un terremoto, sentito anche in Puglia, Campania e Basilicata, che ha causato morte e distruzione”. Al momento, infatti, ma il bilancio, purtroppo è destinato a salire, sono stati recuperati venticinque morti, tre dei quali bambini. Una quindicina sono i dispersi e diverse centinaia i feriti. “In un momento così drammatico – dichiara il sindaco del borgo arbëresh, Alessandro Tocci - ci stringiamo ancor di più al fianco dei nostri fratelli impegnati insieme ai volontari nelle operazioni di soccorso e di organizzazione degli aiuti alle popolazioni duramente colpite. Le notizie che arrivano dall’Albania ci mettono in uno stato assoluto di angoscia. Nel nostro piccolo, come arbëresh, mettiamo fin da ora a disposizione – annuncia, alla fine, il sindaco Alessandro Tocci - tutto ciò  che le nostre forze possano consentire, per avviare iniziative di solidarietà verso il popolo albanese che in queste ore non sta vivendo momenti felici”.