Questura di Cosenza celebra il 173^Anniversario dalla fondazione della Polizia di Stato
Esposti bilanci di un anno ricco di azioni a tutela del territorio

La Polizia di Stato celebra oggi il 173^Anniversario dalla sua Fondazione, con una cerimonia che si è tenuta nella suggestiva cornice della Piazza 11 Settembre, alla presenza di Autorità civili, militari e religiose nonché di una rappresentanza delle scolaresche del capoluogo bruzio. In tale occasione è importante evidenziare l’impegno delle donne e uomini della Polizia di Stato di questa provincia che, anche quest’ anno, con abnegazione e fervore, hanno profuso le proprie energie per lo svolgimento delle attività volte alla tutela ed alla sicurezza dell’ordine pubblico e della salvaguardia dei diritti e libertà fondamentali dei cittadini, rendendo concreto il motto “Esserci Sempre”.
A tal proposito, è stata garantita un’elevata attenzione in materia di ordine e sicurezza pubblica, predisponendo dedicati servizi per ogni tipo di manifestazioni di carattere religioso, sportivo, su tematiche del lavoro, politiche e studentesche. Di particolare rilievo è stata l’attività di polizia giudiziaria effettuata dalla Polizia di Stato, che si è distinta con un’azione decisa ed incisiva, sia nei confronti della criminalità organizzata di tipo mafioso finalizzata al controllo delle attività illecite sul territorio, con numerosi arresti ed eseguendo provvedimenti coercitivi dell’A.G., che della criminalità diffusa in genere, arginando attività illecite di spaccio di sostanze stupefacente di vario genere.
Le attività svolte
Incisiva l’operazione della Squadra Mobile effettuata in collaborazione con i Commissariati di P.S. di Corigliano Rossano e Castrovillari e coordinata dalla Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, con la quale veniva sgominata un’ associazione transnazionale, con ramificazioni in Italia ed in Olanda, dedita alla produzione ed al traffico di sostanze stupefacenti, che ha permesso il rinvenimento ed il sequestro di un totale complessivo di 1 tonnellata e 300 chilogrammi di marijuana. Importante è stata anche l’Operazione di PG denominata “Recovery”, coordinata dalla Procura presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, realizzata dalla Squadra Mobile congiuntamente con personale della Sisco e della Squadra Mobile di Catanzaro e con personale dell’Arma Carabinieri e della Guardia di Finanza, che ha portato all’esecuzione di 137 misure cautelari per associazione a delinquere di stampo mafioso, per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni e danneggiamenti.
Tuttavia, cio’ che più ci ripaga è stato il ritrovamento della piccola Sofia, neonata rapita dalla clinica “Sacro Cuore” di Cosenza, rintracciata tempestivamente grazie ad una sinergica e capillare attività investigativa che ha coinvolto nella sua interezza la Polizia di Stato di Cosenza e portata a termine da personale della Squadra Mobile. L’attività di controllo del territorio svolta dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura ha visto impegnate sul territorio cosentino oltre 3884 pattuglie della Squadra Volante ed RPC, con 1474 posti di controllo, con la conseguente attenzione su quasi 41 mila autovetture, l’identificazione di oltre 72 mila persone, 200 denunciate all’A.G., 49 arresti in flagranza di reato, 2700 controlli a persone sottoposte agli obblighi di legge e l’elevazione di 2376 contravvenzioni al Codice della Strada. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, particolarmente significativo è stato il sequestro effettuato dalla Squadra Volante della Questura nel mese di febbraio u.s., di circa 2 Kg di cocaina pura per un valore complessivo di 150.000,00 Euro circa e il contestuale arresto di due soggetti pregiudicati. Rilevante è il contributo offerto dall’Ufficio Immigrazione che ha rilasciato oltre 12750 rinnovi di permesso di soggiorno ed eseguito 172 espulsioni, invece la Divisione PASI, nel periodo di riferimento, ha rilasciato 9978 passaporti e 2060 licenze di rilascio/rinnovo porto d’armi. La Divisione Anticrimine ha emesso 129 Ammonimenti, a dimostrazione della costante attenzione verso le vittime di violenza domestica e stalking, 313 Avvisi Orali, 90 Fogli di via obbligatori, 19 Daspo e 5 Dacur. Va ricordato anche per l’alto valore, l’intervento effettuato pochi giorni fa dal Commissario della Polizia di Stato Dr. Franco Gagliardi che, durante un servizio di ordine pubblico, accorgendosi del pericolo ed agendo senza indugio, prestava soccorso ad una donna che stava soffocando con del cibo e riusciva a salvarle la vita praticando la manovra di Heimlich.
Le campagne di sensibilizzazione
In questo anno numerose sono state le campagne di sensibilizzazioni promosse dal Dipartimento della P.S. e divulgate anche nella nostra provincia, che hanno suscitato notevole interesse da parte di tutta la cittadinanza.
In particolare ricordiamo:
“Una vita da social” - campagna itinerante di educazione alla legalità, dedicata agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, nel cui contesto, con l’ausilio dell’apposito track brandizzato del Dipartimento della P.S., gli specialisti del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica hanno fornito ai giovani utili “pillole” di conoscenza, metodi e competenze contro le insidie nascoste sul Web.
“Progetto “Questo non è amore”- campagna itinerante di sensibilizzazione contro la violenza di genere e contro gli atti di violenza subiti dalle donne, che ha visto il Camper della Polizia di Stato fare tappa in numerose piazze di questa provincia.
“Pullman azzurro” - sono state organizzate delle giornate formative da parte di personale specializzato della Polizia Stradale, al fine di favorire un’adeguata formazione degli studenti e garantire loro strumenti idonei per la tutela personale e degli altri utenti della strada.
"Progetto/Concorso “Pretendiamo legalità” - finalizzato alla diffusione dei valori della legalità e del rispetto, promosso dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
"Progetto “Train.. to be cool” – campagna di informazione rivolta agli studenti delle scuole secondarie a cura degli Specialisti della Polizia Ferroviaria, sui principi della sicurezza in ambito ferroviario.
In occasione della Festa sono stati allestiti, all’interno della Piazza, vari stand espositivi allo scopo di illustrare le principali attività della Polizia di Stato e le peculiarità delle Specialità: nello stand del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica è stata realizzata una “scena criminis”; nello stand del Nucleo Artificieri sono state allestite simulazioni di intervento del “robot” antiesplosivo; nello stand degli istruttori di tecniche operative, gli stessi hanno effettuato dimostrazioni delle principali procedure di difesa personale; negli stand della Sezione Operativa di Sicurezza Cibernetica, del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale e della Polizia Stradale erano presenti strumenti e mezzi in dotazione, dimostrativi delle loro specifiche attività.
In piazza, era altresì presente il Camper itinerante afferente alla campagna permanente della Polizia di Stato “Questo non è Amore” con personale specializzato che ha distribuito le brochure informative sul fenomeno della violenza di genere. Durante la cerimonia, sono stati premiati inoltre poliziotte e poliziotti distintisi per meriti di servizio durante importanti operazioni di polizia giudiziaria o di salvataggio di vite umane.
I saluti del Questore
Saluto e ringrazio per aver voluto essere oggi qui con noi il Sig. Prefetto, il Presidente della Provincia, il Sindaco di Cosenza, i Vescovi, i Magistrati requirenti e giudicanti, i colleghi Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, i Comandanti della Polizia Penitenziaria, della Polizia provinciale e della Polizia locale; saluto i Sindaci dei Comuni sedi di Commissariato; un caro saluto ai dirigenti delle Specialità della Polizia di Stato, alle autorità civili e militari tutte - scrive in una nota il sig. Questore Giuseppe Cannizzaro - Grazie per la loro presenza alle Associazioni combattentistiche e d’Arma, a tutte le Associazioni impegnate nel sociale che con noi collaborano, a tutti gli Enti e Uffici che oggi con la loro presenza hanno voluto testimoniare il loro sostegno alla Polizia di Stato e ai rappresentanti del Motoclub Polizia di Stato. Davvero grazie a tutti per averci onorato con la vostra presenza e per la vostra vicinanza. Un forte abbraccio, mio e di tutte le Poliziotte e i Poliziotti di questa provincia, alla piccola Sofia, che oggi è qui con noi, insieme a mamma Valeria e papà Federico Leo. Avervi qui con la “nostra” Sofia, ci ripaga, credetemi, di tutte le fatiche; certi come siamo che il nostro operato è, e lo è in ogni occasione, improntato al rispetto delle leggi e finalizzato alla sicurezza della collettività che ci è affidata. Va ricordato anche per l’alto valore, l’intervento effettuato pochi giorni fa dal Commissario della Polizia di Stato Dr. Franco Gagliardi che, durante un servizio di ordine pubblico, accorgendosi del pericolo ed agendo senza indugio, prestava soccorso ad una donna che stava soffocando con del cibo e riusciva a salvarle la vita praticando la manovra di Heimlich. Oggi è il 173° anniversario della fondazione della Polizia di Stato! Abbiamo voluto celebrarlo qui, nel salotto buono della città, in un luogo che ci permette di coinvolgere questa Comunità, con la quale vogliamo rinnovare il patto di fiducia e che ci fa sentire il suo calore e il suo apprezzamento. Desidero rivolgere un particolare ringraziamento al Sig. Prefetto Rosa Maria Padovano che non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno e per la sua equilibrata azione di coordinamento delle Forze di Polizia. Grazie a Sua Eccellenza il Vescovo di Cosenza Mons. Checchinato per le sue preghiere; un saluto e l’augurio di buon lavoro al Procuratore Vincenzo Capomolla, del quale sappiamo le grandi capacità di guida e di coordinamento investigativo, garanzia di una decisa ed efficace strategia di contrasto alle condotte delittuose che affliggono questo territorio. Insieme all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza e ai rispettivi Comandanti Provinciali, siamo quotidianamente impegnati per assicurare a questa comunità la sicurezza di cui ha bisogno e la legalità, attraverso l’impegno delle nostre Donne e dei nostri Uomini. Desidero ringraziare tutta la mia Squadra: a partire dal mio Vicario, il Capo di Gabinetto, tutti i Dirigenti e i Funzionari, del ruolo ordinario, sanitario e tecnico, il personale civile del Ministero dell’Interno, nonchè tutti gli Appartenenti alla Polizia di Stato di questa provincia, per lo straordinario lavoro svolto! Celebriamo la nostra Festa il 10 aprile, una data importante per noi, perchè richiama le nostre radici, quella Legge 121, pubblicata appunto il 10 aprile del 1981, che ha delineato con straordinaria lungimiranza l’architettura del sistema dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica del nostro Paese. L’orgoglio dell’appartenenza, il senso del dovere, l’amore per la Nazione che ci onoriamo di servire, improntano l’operato quotidiano di ogni poliziotto, poiché sono i valori per i quali la Polizia di Stato ha purtroppo subìto negli anni dolorose perdite. A tutti i caduti in servizio e alle loro famiglie, in particolare alle famiglie Migliano, Mastroberardino, Bandiera e D’Amico, voglio rivolgere un pensiero di affetto e forte vicinanza. Partecipo al dolore delle famiglie dei colleghi che negli ultimi tempi ci hanno abbandonato prematuramente, in particolare voglio ricordare Esposito, Fazio e Guido. Com’è consuetudine, questa è anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività svolta nel corso dell’anno trascorso; il risultato dell’operato della Polizia di Stato di questa provincia, attenta alle dinamiche del territorio, in coerenza con la filosofia di prossimità che rappresenta l’essenza della nostra attività. Abbiamo realizzato molto insieme, con grande sacrificio, attuando strategie di intervento dirette a rendere ancora più incisiva l’azione di prevenzione della Polizia di Stato, soprattutto attraverso il potenziamento delle attività di controllo del territorio svolto dalle Volanti, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine. I dati statistici (che verranno nel dettaglio forniti alla stampa) parlano di una presenza capillare sulle strade. Nel corso dell’anno, in tutta la provincia, gli equipaggi in servizio di controllo del territorio ha effettuato 120 arresti in flagranza di reato, identificato 108.556 persone, controllato 79.948 veicoli e 17.090 le sanzioni elevate ai sensi del Codice della Strada. Un importante sequestro di 2 kg di cocaina pura della Squadra Volante della Questura, per un valore complessivo di 150.000,00 Euro circa. Nell’ambito dell’attività di prevenzione, la Divisione Anticrimine ha predisposto per il Questore 129 Ammonimenti, 313 Avvisi Orali, 90 fogli di via obbligatori, 19 DASPO e 5 DACUR. Sul fronte della repressione dei reati, non posso non compiacermi anche dei brillanti risultati conseguiti dalla Squadra Mobile che, lavorando in stretta sinergia con l’Autorità Giudiziaria, è stata capace di dare immediate risposte a fatti che hanno destato allarme sociale. Mi riferisco in particolare al costante impegno finalizzato a contrastare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti che ha portato la Squadra Mobile a sequestrare 3 tonnellate circa di sostanza stupefacente di vario genere, ad effettuare 150 arresti, con 1033 perquisizioni. 40 le armi comuni da sparo rivenute e sequestrate dagli operatori della Polizia di Stato. Da calabrese, vedo una terra straordinariamente bella, ma sfortunata a causa della presenza della ‘ndrangheta, un’organizzazione criminale estremamente pervasiva che offusca la bellezza del territorio, condizionandone l’economia attraverso – principalmente - l’imposizione del “pizzo”. In questo contesto però, non bisogna dimenticare la determinazione di imprenditori che vanno avanti con coraggio, anche denunciando. A tal proposito, la Squadra Mobile di Cosenza, in quest’ultimo anno, ha raccolto le denunce di almeno 15 imprenditori che hanno condotto all’arresto di 20 soggetti indiziati per il reato di estorsione. Una provincia tanto vasta, coi suoi 150 comuni, impegna fortemente la Questura sul fronte dell’Ordine Pubblico; numerosissimi gli eventi e le manifestazioni svolte sul territorio che hanno richiesto grande attenzione e supporto informativo da parte della DIGOS, in stretta sinergia con l’Ufficio di Gabinetto, determinante nella organizzazione dei servizi finalizzati a garantire, insieme alle altre Forze di polizia, il pacifico svolgimento delle manifestazioni. Non dimentico il grande supporto tecnico fornito in gran parte delle attività dalla Polizia Scientifica. Lavoro intenso anche per l’Ufficio Immigrazione, che si è trovato a gestire 12.750 rinnovi di permessi di soggiorno ed eseguito 172 espulsioni dal territorio nazionale. Per diffondere la “cultura della legalità” abbiamo, nel corso dell’anno, attuato molteplici iniziative per avvicinare gli studenti alla Polizia di Stato, al fine di promuovere comportamenti improntati al rispetto delle regole e alla condivisione dei valori fondamentali della convivenza civile. Devo ringraziare per questo tutti i Dirigenti scolastici e gli insegnanti delle scuole di Cosenza e della sua provincia, che hanno lavorato insieme a noi per centrare questo obiettivo. Costante è stato l’impegno nell’attività di prevenzione e contrasto alla violenza di genere attraverso tutti gli strumenti disponibili, consapevoli del fatto che la prevenzione e l’informazione sono fondamentali per intervenire tempestivamente di fronte ad ogni forma di violenza nei confronti delle donne. Sono state 15 le denunce per atti persecutori, 13 per maltrattamenti in famiglia, 3 per violenza sessuale. Sono stati emessi 129 Ammonimenti, per casi di violenza domestica e per atti persecutori e stalking. Per l’attività di contrasto ai reati nell’ambito del cd. “Codice Rosso”, sono stati emessi 9 divieti di avvicinamento, 4 allontanamenti dalla casa familiare e 1 divieto di dimora, 3 misure di sicurezza della libertà vigilata, 13 misure cautelari in carcere, 25 misure cautelari domiciliari. Come non sottolineare il grande lavoro svolto, ciascuna nei rispettivi ambiti operativi delle Specialità della Polizia di Stato: la Polizia Stradale, la Polizia Ferroviaria, la Polizia Cibernetica, Il Reparto Volo, i Cinofili, gli Artificieri. Tutti fortemente impegnati, insieme alla Questura e ai Commissariati, a contribuire ad assicurare la sicurezza della nostra Comunità. Prima di concludere vorrei rivolgere un ringraziamento alle Organizzazioni Sindacali – della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile - per il contributo fornito, basato sul dialogo e sul confronto. Alle associazioni presenti, penso in particolare a “Italia Israele Cosenza un giusto tra le Nazioni”, per le splendide iniziative in ricordo dell’opera del Questore di Fiume, Angelo DE FIORE, che salvò migliaia di vite umane durante la Seconda Guerra Mondiale . Un ringraziamento va ai Dirigenti, ai Funzionari e a tutto il personale in quiescenza e un affettuoso abbraccio al Dott. Mario Blasco, al dott. Guido Marino e al Dr. Luigi Liguori, ai quali mi legano sentimenti di amicizia, affetto e profonda stima. Agli appartenenti all’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, custodi delle radici della Polizia di Stato, sempre più presenti nella società all’insegna dell’impegno civile. Un sentito grazie va, infine, alla stampa, con cui vi è un rapporto di reciproca proficua collaborazione nell’intento che ci accomuna che è quello di comunicare quello che accade sul territorio. Concludo con una citazione di Sofocle che rispecchia la nostra mission : L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo! Noi la traduciamo in concreto con il nostro “Esserci sempre”, lo slogan della Polizia di Stato! Viva Cosenza, Viva la Polizia di Stato! Viva l’Italia!"