Condanna all'ergastolo per Alfonso Diletto, il pensionato di 70 anni che l'8 marzo del 2022 ha ucciso a San Leonardo di Cutro l'ex moglie, Vincenza Ribecco.
 

E' questa la richiesta avanzata dal pubblico ministero Pasquale Festa a conclusione della requisitoria nel processo che si sta celebrando davanti alla Corte di assise di Catanzaro.
 

Dopo la separazione, Diletto aveva continuato a infastidire l'ex moglie.




La donna si era lamentata con i parenti ma non aveva mai presentato una denuncia per violenze o stalking.
 

Alfonso Diletto e Vincenza Ribecco si erano separati circa un anno e mezzo prima per le troppe incomprensioni tra i due.
 

L'uomo - già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e le persone - era andato ad abitare a Cutro, mentre Vincenza - che lavorava come stagionale nei villaggi turistici della zona - era rimasta a San Leonardo di Cutro dove viveva con il figlio.
L'8 marzo del 2022 Diletto si è presentato per l'ennesima volta a casa della donna.

 

Ha suonato al campanello, ha chiesto di entrare ma l'ex moglie non gli ha aperto chiedendogli di andarsene.

 

Lui a quel punto ha preso la pistola, un'arma clandestina che aveva portato con se, ed ha sparato da dietro la porta-finestra colpendo la donna al cuore ed uccidendola all'istante.

 

L'arma, su indicazione di Diletto è stata rinvenuta dai carabinieri il giorno dopo in un fosso lungo la strada che conduce da San Leonardo a Cutro.
 

Il prossimo 7 novembre ci saranno le conclusioni da parte della difesa di Diletto rappresentato dall'avvocato Luigi Colacino. Nella stessa giornata è attesa la sentenza.