Maltrattamenti sui figli, confermato l’affidamento al padre e alla nonna paterna: respinto l’appello della Procura
I due fratellini di Paola, vittime di gravi abusi, resteranno con i familiari paterni. Fondamentale la relazione dei servizi sociali e il miglioramento del ruolo paterno

Confermato l'affidamento ai familiari paterni: respinto l'appello della Procura
La Corte d’Appello per i minorenni di Catanzaro ha confermato la decisione del Tribunale dei Minori riguardo all'affidamento dei due fratellini di Paola, centro del Tirreno cosentino, vittime di presunti maltrattamenti. I bambini resteranno con la nonna paterna e il padre, ritenuti figure di riferimento stabili e affidabili. L’appello presentato dalla Procura dei Minori è stato rigettato, con i giudici che hanno sottolineato come i provvedimenti relativi alla responsabilità genitoriale siano sempre revocabili, in base all’evoluzione delle condizioni familiari. La relazione dei servizi sociali ha evidenziato il ruolo positivo della nonna paterna e i progressi del padre nel recuperare la propria funzione genitoriale.
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Bimbi maltrattati: arrestato il compagno della madre
La vicenda, lo ricordiamo, era iniziata lo scorso 25 gennaio, quando il bambino più grande, di 4 anni, era stato ricoverato all’ospedale Annunziata di Cosenza con gravi segni di violenza, tra cui morsi e bruciature. Da quel momento erano scattate le indagini dei carabinieri, che il 31 gennaio hanno fatto irruzione nell’abitazione della madre, trovando anche il fratellino più piccolo, di appena 2 anni, con una frattura al braccio e altri evidenti segni di maltrattamenti. I bambini erano stati immediatamente allontanati dalla madre e dalla nonna materna, mentre il compagno della donna veniva arrestato. Entrambi i minori sono stati sottoposti a cure mediche per molto tempo e ora sembrano aver trovato una nuova stabilità nella famiglia paterna.