Consiglio, consegnati premi concorso "Gonfia la rete"
Sono stati consegnati a Palazzo Campanella i premi ai vincitori della II Edizione del concorso Co.Re.Com.
Calabria, "Gonfia la rete, vinci sul Web" riservata a istituti scolastici e università.
L'importo di 500 euro, categoria scuole primarie, è andato alla classe IV B dell'Istituto Comprensivo Via Del Calice di Roma per la canzone dal titolo "Mani nelle mani"; quello di 1.000 euro, categoria scuole secondarie di primo grado, alle classi 1°F, 1°I e 1°L dell'Istituto Comprensivo "Garibaldi - Buccarelli" di Vibo V. per il video "Fakebuster: a caccia di Fake News".
Si è aggiudicato il premio di 1.500 euro, per la categoria scuole secondarie di secondo grado, la 3°A dell'Istituto Industriale Statale "Quintino Sella - Alto - Lagrange" di Torino per il video "Controvento" mentre il premio da 2.000 euro, per la categoria Università, se lo è aggiudicato il gruppo universitario "Consulta Giovanile del Comune di Cropani" per il video "Da 0 a cyberbullo".
"È un riconoscimento opportuno - ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, intervenuto alla cerimonia assieme al presidente della Commissione per la lotta alla 'ndrangheta, Giuseppe Gelardi - perché in questo periodo di pandemia i ragazzi sono stati costretti a trascorrere più tempo a casa, con il web come unica opportunità di socializzare con gli altri.
Mai come in questo periodo è stato necessario sensibilizzarli ad un uso corretto del web. È una iniziativa da confermare, resa ancora più importante dalla partecipazione di scuole e istituti di tutta Italia, segno di unità della nostra nazione al di là di ogni becero campanilismo".
Rivolgendosi agli operatori della scuola, il presidente Mancuso ha detto che "offrono un contributo determinante, soprattutto in questo particolare periodo della nostra storia, per formare generazioni in grado di garantire progresso sociale, civile e culturale alla nostra terra.
L'attenzione che dobbiamo prestare al capitale umano della Calabria non sarà mai sufficiente, perché lo sviluppo economico e sociale sarà possibile, se riusciremo a dotare i nostri giovani di competenze e professionalità e se riusciremo a trattenerli in Calabria attraverso serie opportunità di lavoro e realizzazione".