Rientrata l’allerta diramata stanotte dal Dipartimento della Protezione Civile per possibili onde di maremoto sulle coste italiane, a seguito del catastrofico terremoto di magnitudo 7.9 che ha colpito la Turchia.

L’allerta avrebbe causato sospensioni per circa 40 minuti delle linee ferroviarie in Calabria, Puglia e Sicilia. Trenitalia avrebbe comunicato – inoltre - che per le "Linee Sibari - Crotone, Taranto - Catanzaro Lido, Lecce - Pescara e Messina - Palermo/Siracusa la circolazione era ferma in via precauzionale dalle ore 6:30 per allerta maremoto a seguito di un evento sismico.



L’allerta risultava essere necessaria poiché il pericolo di un possibile maremoto indicherebbe un pericolo reale per le persone che si trovano vicino alla costa. Anche un’onda di solo 0,5 metri di altezza – infatti – potrebbe causare ingenti danni a cose e persone.


L’allarme è scattato a seguito del terremoto che ha interessato la Turchia, avvenuto intorno alle 4:17 ora locale nella zona sud, al confine con la Siria. Secondo i dati, il sisma ha avuto ipocentro a circa 25 km di profondità ed epicentro nella provincia di Gaziantep. Il fenomeno avrebbe causato almeno 76 morti, almeno 110 nel nord della Siria, mentre I feriti in totale sono circa 700.