"Se ci fermiamo noi si ferma il mondo", marea fucsia a Roma
Il corteo a Roma in occasione della Giornata internazionale della donna
"Marea fucsia" sfila per la Capitale. Al motto "se ci fermiamo noi, si ferma il mondo", è partito il corteo femminista di Roma.
Il corteo
Già in migliaia in piazza al Circo Massimo per lo sciopero generale indetto dal movimento transfemminsita Non Una di Meno. Ad aprire il corteo lo striscione con scritto: "Scioperiamo contro la violenza patriarcale". Molti gli slogan e gli striscioni esibiti dalle manifestanti: "Educate i vostri figli". "Assurdo sentirsi privilegiate ad essere ancora vive". E ancora: "Insultate stuprate ammazzate ci volete mute ci avrete arrabbiate. Distruggete il patriarcato".
Il pensiero alle donne di Gaza
Oggi però è anche per le donne di Gaza. Molte gli striscioni e le bandiere per la Palestina: "Siamo con voi che". Molti gli studenti che venuti a manifestare, soprattutto contro le politiche del governo: "Non in nostro nome. Meloni complice di genocidio". Arrivata in piazza anche una delegazione del Movimento degli studenti palestinesi. "Scioperiamo contro la guerra che produce morte e impegna tutte le risorse nel riarmo, ci rende più povere e cancella diritti e libertà. Scioperiamo per un immediato cessate il fuoco e contro il genocidio in atto in Palestina", una delle rivendicazione del manifesto di Non Una di Meno. "Scioperiamo contro il governo Meloni, contro l'onda di autoritarismo che restringe il diritto di manifestare e criminalizza il dissenso. Scioperiamo contro un modello di società "dio patria famiglia", per il diritto alla salute e all'autodeterminazione per tutti". "Scioperiamo perché ci vogliamo Vive e libere nelle strade", continuano.
Fonte Ansa