Nordio, verifiche su diffusione chiamata killer GiòGiò alla nonna
Diventata virale sui social, accertamenti procura e sorveglianza in carcere a Catanzaro

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha chiesto riscontri in sede amministrativa per accertare se le immagini e le riprese diffuse sui social siano state effettuate dalla Casa circondariale di Catanzaro nel corso del colloquio a distanza con i familiari del detenuto. Lo comunica lo stesso ministero in merito alla videochiamata fatta alla propria nonna dal killer del giovane musicista napoletano Giogiò Cutolo. Il filmato è diventato virale sui social.
Accertamenti in corso
Secondo il ministero "effettivamente risultano regolarmente autorizzati videochiamate e colloqui tramite l'applicativo whatsapp tra il detenuto e i familiari. Pertanto la Direzione ha prontamente segnalato alla locale Procura nonché al Magistrato di sorveglianza, per quanto di rispettiva competenza, la vicenda in relazione sia alla diffusione illecita del video sia alle modalità fraudolente di captazione del colloquio, che in ogni caso non poteva essere registrato dagli interlocutori".