Due pizzaioli calabresi tra i premiati all’Arcimboldo d’oro 2022
L'eccellenza calabrese trionfa ancora una volta: due pizzaioli calabresi vantano l'assegnazione dell"“L’Arcimboldo d’Oro Pizzeria” in terra campana.
Sono la vibonese Irene Malfarà e il cosentino Espedito Ammirata ad essere stati premiati in merito all'"arte bianca". I partecipanti pizzaioli hanno dovuto rispondere a dei requisiti per mostrare le loro capacità in campo.
Ospiti al Teatro MAV Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, Irene Malfarà e Espedito Ammirata hanno dato dimostrazione della propria professionalità ai piedi del Vesuvio, costituendo un grande orgoglio per la Calabria.
Oltre ad essere precursori della tradizione che la pizza incarna nella cultura italiana, i due pizzaioli calabresi hanno portato in campo innovazione, unicità e capacità emozionale, tanto da strappare il premio nella regione madre di questa prelibatezza.
E' soprannominata "la regina vibonese della pizza" e ne ha potuto dare prova la statuetta d'oro che ha portato a casa: Irene Malfarà è - da otto anni - titolare di “Miseria & nobilità” sita nel cuore di Parghelia. Nata con le mani in pasta, Irene ha dimostrato tutta la sua passione nell'arte della pizzeria, ottenendo questo riconoscimento come risposta ad un lavoro coltivato nel tempo.
Richiama la terra campana - invece - la pizzeria "Mammarè - pizza e chiuriti" di Espedito Ammirata, locata nel cosentino, a Bisignano. In un connubio di innovazione e tradizione, il vincitore del premio gastronomico ha dimostrato come l'ingrediente principale per una pizza di successo è la passione, elemento che non manca mai all'interno dei suoi piatti.
Sono la vibonese Irene Malfarà e il cosentino Espedito Ammirata ad essere stati premiati in merito all'"arte bianca". I partecipanti pizzaioli hanno dovuto rispondere a dei requisiti per mostrare le loro capacità in campo.
Ospiti al Teatro MAV Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, Irene Malfarà e Espedito Ammirata hanno dato dimostrazione della propria professionalità ai piedi del Vesuvio, costituendo un grande orgoglio per la Calabria.
Oltre ad essere precursori della tradizione che la pizza incarna nella cultura italiana, i due pizzaioli calabresi hanno portato in campo innovazione, unicità e capacità emozionale, tanto da strappare il premio nella regione madre di questa prelibatezza.
E' soprannominata "la regina vibonese della pizza" e ne ha potuto dare prova la statuetta d'oro che ha portato a casa: Irene Malfarà è - da otto anni - titolare di “Miseria & nobilità” sita nel cuore di Parghelia. Nata con le mani in pasta, Irene ha dimostrato tutta la sua passione nell'arte della pizzeria, ottenendo questo riconoscimento come risposta ad un lavoro coltivato nel tempo.
Richiama la terra campana - invece - la pizzeria "Mammarè - pizza e chiuriti" di Espedito Ammirata, locata nel cosentino, a Bisignano. In un connubio di innovazione e tradizione, il vincitore del premio gastronomico ha dimostrato come l'ingrediente principale per una pizza di successo è la passione, elemento che non manca mai all'interno dei suoi piatti.