Muore Jole Santelli: l'addio e lo sgomento della Calabria.
La Calabria si sveglia senza il suo presidente. E' stata trovata morta, nella sua abitazione di Cosenza, la governatrice Jole Santelli che a dicembre avrebbe compiuto 52 anni.
Niente sembrava aver aggravato le sue condizioni di salute, già provate da un lungo percorso contro il cancro ma la Santelli sembrerebbe essersi spenta per cause ancora da stabilire. Non ce l'ha fatta il suo cuore a sostenere, forse, i ritmi di una vita frenetica che proprio fino a ieri le aveva permesso di incontrare i suoi collaboratori a Catanzaro.
Amici, colleghi, sostenitori e non: tutti hanno espresso un pensiero d'addio alla sua persona e alla sua figura istituzionale, indiscutibilmente di importante valore, a prescindere da qualsivoglia schieramento politico. Unica donna presidente di regione, era in Forza Italia dal 1994.
Determinata e combattiva, Jole ha sfidato fino alla fine la lentezza della malattia dedicandosi agli impegni e non risparmiandosi nel lavorare ad una Calabria "diversa". Nelle ultime settimane era stata attaccata per non aver osservato le norme anticovid ballando una tarantella per festeggiare la vittoria in una città del cosentino.
Oggi tutti la piangono, avversari politici, opinione pubblica e cittadini comuni, perché davanti alla morte ogni macchia diventa trasparente. E nonostante tutto, forse, è bello ricordare qualcuno che non c'è più e che se ne va improvvisamente, in un momento di allegria.
Meno male, presidente, che non troppo tempo fa sei riuscita a ballare alla vita.