A Paola protesta contro la "falsa" alta velocità
Sabato prossimo, 27 giugno, a Paola nuovo flash mob organizzati dal Movimento per l’Equità Territoriale contro la "falsa" alta velocità annunciata da Ferrovie dello Stato, che secondo il movimento non sarebbe tale.
La prima manifestazione si é svolta lo scorso 6 Giugno alla Stazione Centrale di Reggio Calabria, poi Vibo/Pizzo e Lamezia Terme. Ora é la volta di Paola.
Il Movimento ha deciso di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi, elencati in un comunicato, che riportiamo integralmente:
1) Non si tratta di ALTA VELOCITA' – infatti, sulle infrastrutture presenti si può
viaggiare ad una velocità massima di 150 km/h, rispetto ai 300 km/h della vera
ALTA VELOCITA’ presente altrove in ITALIA.
2) La presenza dei FRECCIAROSSA è soltanto uno “specchietto per le allodole”
che giustifica l’aumento del prezzo del biglietto di oltre il 40% per un risparmio
di tempo INESISTENTE!
3) Chiediamo che Ferrovie dello Stato Italiane (ricordiamo che è un ente di
proprietà dello STATO, quindi di tutti noi) investa il giusto per il Mezzogiorno:
dal 2000 al 2017 a fronte di un territorio pari al 40,3% del territorio nazionale,
ha investito soltanto il 21% nel Mezzogiorno – fonte: Conti Pubblici Territoriali)
4) I prezzi dei biglietti siano adeguati all’efficienza del servizio: non è pensabile
che per una tratta ad Alta Velocità (effettiva, come la Roma Firenze) il prezzo
per ogni 100 km sia di 6,9 Euro ad una velocità commerciale di 208 km/h, mentre
per un Napoli – Reggio Calabria (non alta velocità) il prezzo sia di 9,3 Euro ogni
100 km per una velocità commerciale di 107 km/h!!!
5) La situazione resterà così per molto tempo: abbiamo appreso infatti che Ferrovie
dello Stato Italiane ha in programma un ammodernamento dei treni alta velocità
per dirottarli sulle reti regionali. Treni che arrivano ad una velocità di punta di
160 km/h (investimento di 1,6 miliardi di euro) e treni che arrivano ad una
velocità di 200 km/h (investimento di 1 miliardo di euro). Questi nuovi treni
saranno i nuovi FrecciaRossa regionali. Ma la loro destinazione esclude la
Calabria.
6) Ad un inefficace servizio in termini di velocità e di prezzi si accompagna
addirittura una diminuzione della frequenza del collegamento stesso.
Le tappe successive sono il 4 luglio a Maratea e l’11 Luglio a Salerno.