Mendicino, sindaco Antonio Palermo si dimette: cosa ha fatto traboccare il vaso
Scatta la bufera nell’Amministrazione comunale di Mendicino. Mancavano solo 9 mesi alla scadenza naturale del mandato del sindaco Antonio Palermo, ma qualcosa sembra aver fatto cadere l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso del Primo Cittadino. Secondo quanto si apprende “non ci sarebbero più i presupposti per andare avanti” a seguito della mancanza del numero legale di consiglieri per l’approvazione del rendiconto di bilancio 2022. Una mossa che ha permesso al sindaco di Mendicino di tirare le somme e abbandonare la fascia tricolore. Scatta il conto alla rovescia da oggi per i 20 giorni in cui Palermo potrà cambiare idea sulla sua scelta. Se così non sarà, l’Amministrazione comunale verrà sciolta e ci si vedrà alle prossime elezioni nel 2024.
“Ci sarà tempo e modo di affrontare nel merito le questioni politiche – scrive Palermo su un post su Facebook - che hanno portato a tutto ciò o discutere dei motivi veri che hanno causato negli anni, in più occasioni e da parte di diversi, il frenare la mia forte azione di cambiamento, riformatrice e di buon governo, ampiamente riconosciuta a Mendicino e fuori dalla nostra Città. – conclude -
Ora per me è solo il tempo della tristezza e del dispiacere ma soprattutto della dignità, la mia, che anche in questa occasione ha prevalso su beghe politiche, accordi di palazzo, poltrone, e su tutto e tutti. “