Lo street artist Eduardo Kobra alla quinta edizione di LuceFest
In Calabria dal Brasile per una performance al borgo dei murales
Dopo due anni di attesa, è in Calabria Eduardo Kobra, uno dei principali esponenti della street art mondiale.
È partito da San Paolo del Brasile, dove risiede, per raggiungere la Calabria e più precisamente San Pietro Magisano, piccolissimo borgo della Presila catanzarese che ogni anno, a settembre, si pone al centro dell'attenzione per un originale festival ricco di colori e di arte.
Dal 29 agosto è in corso infatti nella frazione dove sorge il Santuario dedicato alla Madonna della Luce, che si festeggia in questi giorni, la quinta edizione del LuceFest.
La presenza di Kobra in Calabria
La presenza di Eduardo Kobra - che ha dato notizia della sua presenza in Calabria sul suo profilo social seguito da un milione e mezzo di follower in tutto il mondo - è un evento unico per la Calabria e raro per l'Italia che ha ospitato il fuoriclasse brasiliano solo altre tre volte nel corso della sua carriera che lo ha portato a dipingere oltre 3.000 murales in tutti e cinque i continenti.
Il progetto dell'associazione “Luce a San Pietro”
Il progetto dei volontari dell'associazione "Luce a San Pietro", che ogni anno si sobbarca l'organizzazione della manifestazione, ha convinto l'artista brasiliano, noto in tutto il mondo, a mettere la sua firma su un muro di un appartamento di questo piccolo borgo dell''entroterra calabrese. "Mi sembra ancora di sognare ad occhi aperti - afferma il direttore artistico di LuceFest Carmine Elia - ma non ho mai smesso di credere che nel nostro piccolo borgo, in questo prezioso comune della Presila, potesse un giorno vedersi il colore e la gioia portata da un'opera di Kobra. Hanno pagato la passione, la genuinità, la sincerità nell''esporre un progetto che è un sogno concreto che si materializza giorno dopo giorno. Oggi il W.O.W.
Museum di San Pietro Magisano - aggiunge Elia - ospita oltre 100 opere di street art realizzate da oltre 20 firme proveniente da tutti e cinque i continenti. Kobra è l'apice di questo percorso di crescita che arriva improvvisamente ad una vetta così importante e lo accoglieremo come in una famiglia, quale è la nostra piccola grande 'casa LuceFest' e custodiremo il suo insegnamento che è forte e chiaro: anche un piccolo borgo di 300 abitanti ed un'associazione di 20 giovani possono essere ascoltati dal più grande artista al mondo. Grazie di tutto ciò e benvenuto in Calabria".
Eduardo Kobra, al secolo Carlos Eduardo Fernandes Léo, solo per citarne uno, ha realizzato un murales di 350 metri quadri sulla facciata dell'Onu, a New York ed ora porterà la sua arte in un luogo così piccolo e così lontano da casa sua. La sua opera si inserisce affianco a quelle di Claudio Chiaravalloti, Tony Gallo, Christian Sasa e Bublegum, al lavoro in questi giorni sui muri del borgo presilano.