Silvio Giovane in 24 ore da Perugia a San Marco in bicicletta, impresa riuscita
L’impresa è riuscita. Silvio Giovane è arrivato da Perugia a San Marco Argentano in 24 ore in sella alla sua bicicletta percorrendo il tragitto in una tappa unica.
E’ stata una sfida quasi da record, quasi 700 km in un giorno, e anche perché le difficoltà sono state notevoli: durante il percorso il vento si è mantenuto contrario per tutto il tempo, la mano destra è ancora in corso di ripresa da un infortunio, la schiena è stata messa a dura prova dalle buche. Come se non bastasse, due interruzioni stradali lo hanno costretto a deviazioni non preventivate, allungando di dieci chilometri la tabella di marcia. Eppure ce l’ha fatta in 24 ore esatte. Anche grazie ai suoi amici ciclisti che lo hanno letteralmente preso per mano e accompagnato in diversi punti lungo il tragitto consigliando le strade migliori.
Ma a Silvio Giovane i numeri dell’impresa interessano poco. L’impresa riuscita è soprattutto la promessa fatta al suo amico Danilo “il belga”, ciclista come lui che una malattia oncologica ha portato via troppo presto.
L’ingresso in Municipio è stato emozionante, accolto dalla sua mamma e dalle sorelle, dai familiari, dagli amici, dal sindaco e dagli amministratori. Tutti sono rimasti col fiato sospeso per tutto questo tempo, lo hanno seguito dalla partenza tramite gli aggiornamenti in diretta facebook del gruppo dilettantistico Sibike che gli ha fatto da scorta con due mezzi.
L’occasione è utile anche per portare avanti una raccolta fondi per l’associazione Avanti Tutta (i cittadini che volessero fare donazioni libere possono contattare direttamente la Onlus) che si occupa di supporto ai malati oncologici.
“E poi – racconta Silvio – c’era un accompagnatore speciale che mi seguiva. Mio figlio”. Anche Cristopher era insieme a lui nella scorta, a rimarcare che questa sfida è soprattutto un’esplosione di sentimenti.