Bergamini, sorella 'dopo sentenza ho subito pensato a Denis'
'Non mi interessa la pena ma riconoscimento che è stato ucciso'
"La Corte ci ha finalmente dato ragione.
Quando ho realizzato che la giustizia stava per arrivare, i miei pensieri sono andati a mio fratello, a mio padre e a mia madre, che è ancora in vita ma probabilmente non riuscirà a comprendere tutto a causa della sua malattia."
Donata Bergamini, sorella di Denis, ha commentato con grande emozione la sentenza della Corte che ha condannato Isabella Internò a 16 anni di carcere.
Le parole di Donata Bergamini
"Ho pensato subito ai miei figli, che finalmente possono lasciare alle spalle questa pesante eredità. Ho sempre detto loro di avere fiducia nella giustizia, perché prima o poi arriva. Sono felice anche per i miei nipoti, che non dovranno affrontare quello che hanno vissuto i miei figli."
Riguardo a Internò, ha dichiarato: "Non ho provato nulla, perché per me quella persona era già come se fosse in prigione."
La riconoscenza di Donata Bergamini nei confronti della città di Cosenza
In merito all’aula, ha espresso gratitudine verso i suoi avvocati, sottolineando che il loro impegno, sia morale che fisico, è stato fondamentale per arrivare a questo risultato, soprattutto considerando la difficoltà di viaggiare dalla Calabria all'Emilia Romagna. Ha anche ringraziato gli amici di Denis e gli abitanti della sua regione per il supporto ricevuto, con un particolare riconoscimento alla città di Cosenza e ai suoi tifosi, che hanno sempre dimostrato affetto verso suo fratello.
"Al momento, l'entità della pena non è ciò che mi interessa di più," ha concluso. "La cosa più importante è che quello che io e mio padre abbiamo sempre sostenuto sin dall'inizio è stato riconosciuto: Denis è stato ucciso."