La liquirizia di Calabria: storia, coltivazione e usi
Riconosciuta come Liquirizia di Calabria DOP, l'eccellenza italiana di Amarelli è apprezzata per la sua qualità e versatilità
La liquirizia di Calabria ha origini antichissime, risalenti alla Magna Grecia (VIII secolo a.C.), quando i Greci ne scoprirono le proprietà benefiche per la tosse, le infiammazioni e i disturbi gastrici. I Romani la utilizzavano per combattere la sete durante le campagne militari, mentre Plinio il Vecchio ne lodava gli effetti digestivi e antinfiammatori. Nel Medioevo, i monaci benedettini e cistercensi iniziarono a coltivarla sistematicamente nei monasteri per scopi medicinali. Tra il XVII e XVIII secolo, la liquirizia assunse un ruolo economico di rilievo, grazie a famiglie nobili come i Duca di Corigliano Calabro e gli Amarelli, che avviarono la lavorazione su larga scala. Nel 1731, la famiglia Amarelli fondò a Rossano (CS) una delle prime fabbriche di estrazione della liquirizia, oggi sede del Museo della Liquirizia.
L'eccellenza di Amarelli
Riconosciuta come Liquirizia di Calabria DOP, questa eccellenza italiana è apprezzata per la sua qualità e versatilità. Ottenuta dalla specie Glycyrrhiza glabra, varietà "Cordara", cresce spontaneamente in tutta la regione, favorita dal clima mite e dai terreni argillosi che ne esaltano le caratteristiche organolettiche. La coltivazione della liquirizia inizia con l'interramento di porzioni di radici tra marzo e aprile. Le piante vengono allevate per quattro anni, spesso in consociazione con specie da foraggio. Al quarto anno, tra novembre e marzo, si procede all’estirpazione delle piante per raccogliere le radici, che vengono poi lavorate per ottenere i vari prodotti derivati.
I vari impieghi della liquirizia calabrese
In gastronomia, la liquirizia calabrese è apprezzata per il suo sapore dolce-amaro e aromatico. Viene utilizzata nella preparazione di caramelle, dolciumi, gelati, bevande e liquori, come il tradizionale liquore alla liquirizia, noto per le sue proprietà digestive. Inoltre, la polvere di liquirizia è impiegata in ricette sia dolci che salate, arricchendo risotti, piatti di carne e pesce con un tocco distintivo. In cosmesi, la liquirizia è conosciuta per le sue proprietà rinfrescanti, lenitive e cicatrizzanti, rendendola ideale per prodotti destinati a pelli sensibili o irritate. È utilizzata in creme, sieri, tonici e maschere per alleviare arrossamenti, prurito e desquamazioni.
Inoltre, l'estratto di liquirizia è noto per le sue proprietà antiossidanti e illuminanti, utili nel trattamento delle macchie cutanee e nel contrasto dei segni dell’invecchiamento. La liquirizia di Calabria DOP rappresenta dunque un patrimonio prezioso, unendo tradizione e innovazione nei settori della gastronomia e della cosmesi. Considerata una delle migliori al mondo, continua a essere un simbolo dell’eccellenza calabrese, apprezzato sia in Italia che all’estero.