Le ombre di Marcello Manna: Reset e Marco Petrini
Le accuse tra mafia e corruzione: il destino giudiziario dell'ex sindaco di Rende
Marcello Manna, ex sindaco di Rende, è attualmente al centro di due processi giudiziari di grande rilevanza: l'inchiesta "Reset" e il procedimento per corruzione relativo ai rapporti con il giudice Marco Petrini. Entrambi i casi presentano sviluppi complessi e accuse gravi che coinvolgono dinamiche politiche e giudiziarie di lunga durata.
Questo scenario si colloca all'indomani di una notizia positiva per l'ex sindaco: Marcello Manna è stato recentemente assolto nel processo "Malarintha", che lo vedeva imputato per abuso d'ufficio. La sentenza, emessa il 9 dicembre 2024, ha stabilito che non vi sono prove sufficienti per condannarlo in relazione ai fatti contestati. Tuttavia, i procedimenti "Reset" e "Petrini" rimangono aperti e rappresentano una sfida significativa per la sua carriera politica.
L'inchiesta Reset
L'inchiesta "Reset" è uno dei procedimenti più significativi a carico di Marcello Manna, accusato di presunti rapporti con clan mafiosi operanti tra Cosenza e Rende. Le accuse riguardano presunti favori e appalti pilotati per ottenere supporto elettorale e vantaggi personali.
Le accuse e i protagonisti
Le indagini si concentrano su una presunta rete di collusioni tra Manna e figure di spicco della criminalità organizzata, tra cui Umberto Di Puppo, considerato un elemento centrale del sistema di potere che coinvolgeva il Comune di Rende. In particolare, si ipotizza che l'ex sindaco abbia favorito assegnazioni di appalti pubblici a imprese vicine ai clan.
Lo stato del processo
Nel marzo 2024, la Corte di Cassazione ha ordinato un nuovo esame per Marcello Manna, rimandando la questione al Tribunale del Riesame. La decisione è stata presa in seguito a un ricorso presentato dalla difesa, che ha contestato la validità delle intercettazioni e delle prove raccolte durante le indagini. L'inchiesta è ancora in corso e non sono state applicate misure cautelari nei confronti dell'ex sindaco, anche se le accuse rimangono gravi e dettagliate.
Contesto e luogo
Le indagini hanno avuto origine a Rende e si sono estese a tutta l'area urbana cosentina, coinvolgendo diverse imprese e figure politiche locali. L'assegnazione di appalti per il Palazzetto dello Sport di Rende è uno degli episodi al centro dell'inchiesta, con sospetti di gare truccate e gestione fittizia.
Il caso di corruzione con Marco Petrini
Parallelamente all'inchiesta Reset, Marcello Manna è coinvolto in un altro procedimento giudiziario legato a presunti atti di corruzione nei confronti del giudice Marco Petrini, ex presidente di sezione della Corte d'Appello di Catanzaro. L'accusa è di aver offerto denaro e altri vantaggi per influenzare decisioni giudiziarie favorevoli.
Gli sviluppi del processo
Il processo d'appello è attualmente in corso, con una sentenza prevista entro la fine del 2024. Durante il dibattimento, sono emersi dettagli su incontri tra Manna e Petrini, durante i quali sarebbero avvenuti gli scambi illeciti. Una fotografia cruciale, acquisita agli atti, ritrae una busta contenente denaro che sarebbe stata consegnata a Petrini per ottenere favori giudiziari. Questo elemento probatorio è considerato di grande rilevanza nel quadro accusatorio. Marco Petrini è già stato condannato in primo grado per corruzione in altri procedimenti, mentre per Manna l'accusa si concentra sulla sua presunta connivenza e sulla capacità di influenzare il sistema giudiziario.
Le prove e i luoghi
Le prove raccolte includono intercettazioni e testimonianze che tracciano un quadro di contatti diretti tra Manna e Petrini. Le indagini si sono sviluppate principalmente tra Catanzaro e Cosenza, coinvolgendo anche altri funzionari pubblici e intermediari.
I due procedimenti rappresentano una prova cruciale per l'ex sindaco Marcello Manna, che si dichiara innocente e vittima di una campagna giudiziaria mirata. Tuttavia, le accuse formulate dalla Procura e gli sviluppi delle indagini mettono in luce un quadro di connivenze e corruzione che, se confermato, getterebbe un'ombra significativa sulla sua carriera politica e amministrativa. Nei prossimi mesi, con le decisioni attese nei rispettivi procedimenti, emergeranno ulteriori dettagli che definiranno il destino giudiziario di Marcello Manna.