L'infezione da Covid-19 continua a preoccupare i reparti di rianimazione della provincia cosentina: una donna di 36 anni e la figlia di 3 sono state trasferite sabato scorso dall’ospedale di Castrovillari fino all’Ospedale Civile “l’Annunziata” e sono, attualmente, ricoverate in terapia intensiva.

A destare preoccupazioni è la condizione della madre, la quale presenta danni cerebrali ancora non riconducibili al contagio da Covid ed in fase di accertamenti da parte dei medici.

Madre e figlia, di Spezzano Albanese, sono state trasferite d’urgenza a seguito della visita in pronto soccorso dal personale medico del presidio del Pollino, che ne hanno comprovato la gravità, ed hanno allertato per il trasporto immediato nella struttura ospedaliera cosentina.

Episodi che sembrano essere incongruenti con il progressivo spegnimento che il virus sembrava stare avendo: nella provincia di Cosenza, infatti, sono 42.172 i casi attivi e di questi 91 sono ricoverati nei reparti ordinari, di cui 6 in Terapia intensiva. Il calo dei contagi potrebbe essere causato dal minor numero di tamponi effettuati, che mantiene, però, un tasso di positività oltre il 22%