I Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale questa mattina hanno smantellato un’organizzazione criminale dedita al traffico illecito di beni archeologici calabresi. 23 misure le cautelari eseguite in Italia e 80 perquisizioni di cui 4 eseguite nel Regno Unito, Germania, Francia e Serbia. I NOMI

 

In carcere sono finiti:


  1. Giorgio Salvatore Pucci, 58 anni di Cirò Marina (Kr),

  2. Alessandro Giovinazzi, 30 anni di Scandale (Kr).


Agli arresti domiciliari:

  1. Antonio Camardo, 56 anni di Pisticci,

  2. Raffaele Gualtieri, 56 anni di Isola Capo Rizzuto (Kr),

  3. Santo Perri, 58 anni di Sersale (Cz),

  4. Alfiero Angelucci 70 anni di Trevi (Pg),

  5. Enrico Cocchi, di Castano Primo (Mi),

  6. Francesco Comito, 30 anni di Rocca di Neto (Kr),

  7. Giuseppe Caputo, 42 anni di Dugenta (Bn),

  8. Sebastiano Castagnino, 47 anni di Petilia Policastro (Kr),

  9. Simone Esposito, 35 anni di Rocca di Neto (Kr),

  10. Giuseppe Gallo, 68 anni di Strongoli (Kr),

  11. Domenico Guareri, 65 anni di Isola Capo Rizzuto (Kr),

  12. Vittorio Kuckiewicz, 72 anni di Fermo (Fm),

  13. Franco Lanzi, 67 anni di Norcia (Pg),

  14. Leonardo Lecce, 70 anni di Crotone,

  15. Raffaele Malena, 72 anni di Cirò Marina,

  16. Marco Godano Otranto, 26 anni di Crotone,

  17. Renato Peroni, 48 anni di Magnago (Mi),

  18. Vincenzo Petrocca, 55 anni di Isola Capo Rizzuto,

  19. Aldo Picozzi, 67 anni di Castano Primo (Mi),

  20. Domenico Riolo, 37 anni di Scandale (Kr),

  21. Dino Sprovieri, 53 anni di Cirò Marina (Kr).