Umberto Calipari e il Sindaco, Dott. Cosimo De Tommaso
Umberto Calipari e il Sindaco, Dott. Cosimo De Tommaso

Un'iniziativa di grande impatto quella messa in campo dal Comune di San Lucido che si unisce nel ricordo delle vittime della pandemia attraverso un progetto artistico intriso di profondo significato. E' stato il municipio il teatro in cui si è tenuto l'incontro emozionante tra il celebre fotografo sanlucidano Umberto Calipari e il Sindaco, Dott. Cosimo De Tommaso. Un momento di condivisione e riflessione che segna l’inizio di un progetto volto a commemorare chi ci ha lasciato prematuramente e a celebrare la forza della comunità.

L’arte fotografica come memoria collettiva

Le straordinarie fotografie di Umberto Calipari, artista noto a livello internazionale per i suoi scatti di grande impatto emotivo e visivo, verranno esposte all'interno del Comune di San Lucido. Un’iniziativa che non solo onora la memoria delle vittime della pandemia, ma rende omaggio anche a tutti coloro che hanno combattuto in prima linea per fronteggiare l’emergenza, dai medici agli operatori sanitari, fino ai volontari che hanno supportato la comunità in uno dei periodi più difficili della storia recente.

Un messaggio di speranza e resilienza

Attraverso questa esposizione, il Comune di San Lucido vuole trasmettere un messaggio di speranza e resilienza, riconoscendo il dolore vissuto ma anche la forza collettiva che ha permesso di superare le difficoltà. L’arte, in questo contesto, diventa un potente strumento di memoria e riflessione, capace di raccontare storie, emozioni e sentimenti che altrimenti rischierebbero di perdersi nel tempo. L’amministrazione comunale invita tutti i cittadini a visitare l’esposizione e a partecipare a questo importante momento di commemorazione. Le fotografie di Umberto Calipari, con la loro capacità di catturare l’essenza umana e il valore del ricordo, rappresentano un omaggio tangibile a chi non c’è più e un simbolo di riconoscenza verso chi ha lottato per il bene della comunità. Una dimostrazione di grande sensibilità che dimostra l'impegno nel mantenere viva la memoria, trasformando il dolore in arte e l’arte in testimonianza eterna.