Succurro in visita nei paesi dell'entroterra dell'Alto Jonio
«Albidona è un gioiello di Comune montano della provincia di Cosenza. Si trova nell’Alto Ionio cosentino, ha di fronte il meraviglioso Parco nazionale del Pollino e sorge nei pressi di Leutarnia, antica città magno-greca. Stamani sono stata qui, per partecipare alla cinquantesima edizione della Giornata mondiale dell’ambiente, anticipata rispetto al 5 giugno, data in cui ricorre. Con il sindaco di Albidona Leonardo Aurelio e le istituzioni scolastiche abbiamo discusso di ambiente e territorio. Dà sempre grande speranza la sinergia, la collaborazione tra le autorità pubbliche. Soprattutto, ho incontrato tanti bambini che sull’ambiente hanno realizzato dei disegni, anche con riflessioni profonde. Poi è stata consegnata al pubblico una bella opera murale dell’artista Angela Altieri.
Ai più piccoli, che ci insegnano a guardare verso il futuro, bisogna dare garanzie come ai nascituri. Questa, ho detto, è la direzione da seguire: devono avere un futuro migliore. Ho aggiunto che il compito principale e più gravoso della classe politica è combattere lo spopolamento ripartendo dai borghi, i quali vanno salvati investendo su un turismo lento che ritorni alle tradizioni, un turismo spinto dal nuovo modo di vivere dopo il Covid». Queste le riflessioni della Presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro che ha partecipato questa mattina in Piazza Castello ad Albidona al World Environment Day – Giornata Mondiale dell’Ambiente 2022 – per celebrare i 50 anni dalla Conferenza di Stoccolma, meglio nota come Conferenza delle Nazioni Unite sull'Ambiente Umano, la prima conferenza mondiale sull'ambiente.
Oltre all’Associazione Marinai d’Italia, rappresentata da Pasquale Colucci, era presente la Webuild con il dirigente Francesco Iacovielli. Si tratta della società che sta lavorando al III megalotto della strada statale 106, opera che potrebbe consentire l’uscita di Albidona da un isolamento immeritato. «Tutela dell’ambiente e impulso allo sviluppo territoriale si possono coniugare con intelligenza e sensibilità. In zona quasi 17 mila piante di ulivo sono state reimpiantate per agevolare il nuovo tracciato della 106, a riprova che c’è una viva coscienza ambientalista ed esiste la volontà di rispettare l’identità del territorio», ha sottolineato la Succurro.
A margine della manifestazione, la Presidente della Provincia ha quindi incontrato i Sindaci di Nocara, Canna, Alessandria del Carretto, Montegiordano, Castroregio e «abbiamo discusso dell’impulso che l’ente Provincia può e deve dare per lo sviluppo di questi territori che non possono restare ai margini, fuori dai nuovi scenari che il mega lotto n.3 della nuova 106 sta tracciando. Mi farò portavoce di questa istanza incontrando Anas e Regione Calabria. La sfida del PNRR non può non servire per queste giuste cause», ha concluso.