Giuseppe Nisiticò, scienziato e farmacologo: "sperimentare con urgenza il Tocilizumab"
Il farmaco impiegato per la cura dell'artrire reumatoide, il Tocilizumab, continua a rappresentare una speranza per la cura di coloro i quali sono affetti dal Covid - 19. E sulle potenzialità di tale farmaco interviene anche Giuseppe Nisticò, noto farmacologo a livello mondiale, docente dell'Università di Roma di Tor Vergara e già membro per l'Italia dell'agenzia europea del farmaco. Fra l'altro Giuseppe Nisticò è stato anche Presidente della Regione Calabria, senatore e sottosegretario di Stato. Per il Prof. Nisticò è urgente "la sperimentazione del Tocilizumab nei casi di gravi polmoniti da Covid 19. I risultati incoraggianti ottenuti all'ospedale Cotugno di Napoli su alcuni pazienti affetti da gravi polmoniti da coronavirus a seguito di trattamento sperimentale con il Tocilizumab, farmaco impiegato nel trattamento dell'artrite reumatoide, dovrebbero indurre il ministero della Salute e l'Aifa a concedere immediatamente l'autorizzazione per un "clinical trial" piu' allargato per valutare in tempi brevi la sua efficacia e tollerabilità. Ci sono basi razionali per tale autorizzazione. Infatti, il Tocilizumab è un anticorpo monoclonale, cioè una proteina che, con alcune sequenze di aminoacidi, si può ancorare alla proteina "Spike" del coronavirus. Con tale meccanismo il farmaco può bloccarne la replicazione o arrestare la sua virulenza".