Piero Marrazzo presenta “Storia senza eroi” in attesa dell’annuncio della Decina 2025

La Fondazione Premio Sila inaugura il 2025 con un evento culturale di grande rilievo, preludio all’atteso annuncio della Decina ,ossia i dieci libri finalisti in gara per il prestigioso Premio Sila ’49. Mentre la Giuria lavora alla selezione delle opere, martedì 12 febbraio alle 18:30 la sede della Fondazione, situata in via Salita Liceo 14 a Cosenza, ospiterà la presentazione di “Storia senza eroi” di Piero Marrazzo, edito da Marsilio nella Collana Specchi.

L’autore, noto giornalista, scrittore e politico, dialogherà con l’avvocato Enzo Paolini, presidente della Fondazione Premio Sila, approfondendo i temi centrali del libro. Un’opera intensa e autobiografica, in cui Marrazzo ripercorre momenti cruciali della propria esistenza, intrecciandoli con la storia politica e sociale italiana.

Fondazione Premio Sila

Un viaggio tra memoria, politica e riscatto

“Storia senza eroi” è un racconto che attraversa luoghi simbolo e pagine oscure della storia italiana. Dalla celebre via Gradoli, legata a misteri politici e scandali, fino agli Stati Uniti, il libro segue le vicende personali dell’autore, segnate da cadute e tentativi di riscatto, con un forte legame tra memoria familiare ed esperienza collettiva. Al centro della narrazione emergono figure fondamentali come Joe Marrazzo, padre di Piero e giornalista dalla grande integrità, e Gina, sua madre, il cui passato americano rivela storie di diritti negati, relazioni familiari complesse e segreti taciuti per anni.

La missione culturale della Fondazione Premio Sila

L’evento si inserisce nel programma di promozione culturale della Fondazione Premio Sila ’49, che dal 2010 si impegna a rinnovare l’eredità del Premio Sila. Primo riconoscimento letterario nato nel Mezzogiorno, il Premio si è affermato come spazio di dibattito su temi di attualità nel campo della letteratura, dell’economia e della società. La presentazione di “Storia senza eroi” rappresenta dunque un’occasione per riflettere su dinamiche politiche e personali, mettendo al centro il rapporto tra storia individuale e storia collettiva.

Un appuntamento imperdibile per gli amanti della letteratura e per chiunque voglia approfondire le connessioni tra memoria, potere e identità.